Se non fosse stato per le esplorazioni nell'Africa orientale, la parola swahili 'safari' (letteralmente, viaggio) non avrebbe avuto nessun significato per il resto del mondo. Considerato dagli antropologi come la "culla dell'umanità", il Kenya è anche il cuore dei safari africani, in cui vivono le più diverse specie di animali selvatici di tutto il continente. Per quanto possiate aver visto decine di film su Tarzan, nulla è in grado di prepararvi allo spettacolo dell'annuale migrazione in massa degli animali selvatici. Il Kenya possiede infatti alcune delle riserve naturali più ricche di fauna al mondo, tra cui la Masai Mara Game Reserve: è facile quindi dimenticare che ha un litorale spettacolare, infatti la costa affacciata sull’Oceano Indiano non è seconda a nessuno. La sabbia è fine, soffice, bianchissima, il mare è cristallino, i dhow (imbarcazioni tradizionali) suggestivi; le palme ondeggiano nella brezza e le donne sono abbigliate con kanga variopinti. La cultura tipica è evidente nelle case in stile arabo di Mombasa e negli speziatissimi curry della regione, aromatici e ricchi di pescato. Un viaggio in Kenya è l’ideale per coloro che cercano una vacanza all'insegna del mare e del riposo, ma non solo; il Kenya è il paradiso per i safari. Siete pronti a scoprire le diverse specie di animali selvatici che popolano questi luoghi?
Kenya, le nostre migliori proposte per il safari in Kenya
LA TOP 3 DELLE ESPERIENZE DI VIAGGIO IN KENYA
CIBI E BEVANDE KENYA, I "MUST"
- Ugali: questa sorta di polenta molto soda è una pietanza diffusa in tutta l’Africa. L’Ugali si mangia con le mani e accompagna solitamente uno spezzatino di carne speziato.
- Sambusa: sono dei fagottini di forma triangolare ripieni di carne macinata speziata e da vari tipi di verdura che possono variare secondo la zona in cui vengono preparati. Questo piatto tipico è molto gustoso poiché tra gli ingredienti principali ci sono il cumino ed il pepe che donano al composto un sapore molto intenso.
- Samosas: sono un piatto tipicamente africano e specificatamente di origine somala. Si tratta di piccoli triangoli di frittelle ripiene di carne o di verdura insaporite da spezie tipiche della cucina keniota.
- Mishkaki: sono spiedini di carne simili agli arrosticini della tradizione del centro Italia. Possono essere di bovino, pollo o capretto e ideale, prima della preparazione, è la frollatura della carne in frigo e la marinatura con olio, sale, pepe e limone.
- Mandazi: sono dei panini africani non molto dolci, farciti e fritti e vengono spesso utilizzati per la prima colazione accompagnati da tè o da caffè.
- Matoke: è un piatto semplice e curioso che potrebbe aprirvi le porte a un ingrediente non più così raro nei nostri mercati: i platani (banane da cottura o banane verdi)! Usate qui come ingrediente base per questo secondo, è davvero una scoperta sorprendente e soddisferà la curiosità di chi ha sempre voluto sperimentarlo ma non sapeva davvero come!
- Chai: (tè) è una specie di ossessione nazionale, lo si beve ovunque in grandi quantità, ma è una bevanda che somiglia ben poco al tè come lo conosciamo noi. Il chai masala, per esempio, preparato con l'aggiunta di spezie quali cannella e cardamomo, è gradevolissimo e corroborante. Se volete un tè senza latte, dovete chiedere un chai kavu.
- Succhi di frutta: data la grande abbondanza di frutta fresca, in Kenya i succhi di frutta sono deliziosi. Benché sia possibile ottenere un succo di qualsiasi frutto, quello prediletto dai locali è il frutto della passione. I locali lo chiamano semplicemente "passion".
ACQUISTI E SOUVENIR KENYA, I CONSIGLI
- Gioielli Masai: le colorate creazioni fatte con le perline dai Maasai sono ottimi souvenir. Indossali in modo audace, o appendili sui muri di casa come ricordo indelebile del tuo viaggio in Kenya.
- Artigianato: le sculture in legno e pietra saponaria del Kenya sono di grande qualità. Osserva le incisioni nei mercati e nei negozi della città o, in alternativa, acquista direttamente dagli artigiani nei villaggi di campagna.
- Tessuti: i mercati kenioti sono pieni di sarong e scialli in tessuto (conosciuti anche come kikoys o kangas). Aggiungili alla tua lista della spesa in quanto offrono una grande protezione dal sole africano.
- Musica: il reggae, l'afro-rap e l'hip-hop africano sono popolari (specialmente nelle grandi città del Kenya), quindi fai scorta di musica locale e porta un po’ di ritmo keniano a casa.
KENYA, COSA VEDERE

NAIROBI
Caratterizzata da un clima dolce durante ogni mese dell'anno (grazie alla sua altitudine), Nairobi, capitale del Kenya, è la più giovane e più grande città dell'Africa orientale (con una popolazione stimata fra i 4 e i 4,5 milioni), nonché uno dei luoghi più belli del continente. Il suo nome deriva da quello di un piccolo fiume chiamato dai Masai enkare nairobi "acqua fredda". Costruita nel 1899 come deposito di approvvigionamenti per la ferrovia Uganda-Mombasa, venne distrutta a causa di un incendio innescato per debellare l’epidemia di peste bubbonica e ricostruita agli inizi del Novecento. Al giorno d’oggi, Nairobi si presenta come una vera e propria metropoli europea, ricca di edifici imponenti, di alberghi lussuosi ma anche di lunghi viali alberati dove godersi delle piacevoli passeggiate.

RISERVA MAASAI MARA
La Riserva Masai Mara è l'estensione naturale del Serengeti, una delle aree naturali protette dell'Africa orientale, e si trova nella Rift Valley, su un'altitudine che varia dai 1.500 ai 2.200 metri. Il nome deriva da quello del popolo Masai e del fiume Mara, che attraversa la Riserva da nord a sud. La Riserva è caratterizzata prevalentemente da savana aperta (praterie), con gruppi di alberi di acacia sparsi qua e là ed è considerata il territorio con la più ricca concentrazione di fauna selvatica: oltre ai "Big Five" (leoni, elefanti, leopardi, rinoceronti e bufali), si possono trovare in grandi quantità zebre, antilopi, ippopotami, coccodrilli e tanti altri animali, oltre a diverse varietà di uccelli tra cui avvoltoi, struzzi, aquile di mare dalla testa bianca e tanti altri. La Riserva, inoltre, ha la più grande concentrazione di leoni africani, tra cui i leoni dalla criniera nera. State sicuri che qui lo spettacolo è garantito!
LAKE NAIVASHA
Il Lago Naivasha è un lago d'acqua dolce che si trova a nord-ovest di Nairobi nella Great Rift Valley. Il nome deriva dal locale nome Maasai Nai'posha, che significa "acque agitate" a causa delle tempeste improvvise che possono sorgere. Il lago si trova a 1.884 mslm, la quota più alta della Rift Valley del Kenya, e fa parte di una complessa combinazione geologica di rocce vulcaniche e depositi sedimentari provenienti da un grande lago dell'epoca pleistocenica chiamato Enaioposha, oggi Naivasha. Dopo l'eruzione dei monti Longonot, Suswa e Menengai, il volume del lago si è ridotto gradualmente a causa delle ceneri vulcaniche molto calde cadute dentro ed intorno al lago, suddividendolo quindi in due diversi tipi di laghi, ossia laghi d'acqua dolce e laghi salati. I laghi d'acqua dolce sono il Lago Enaioposha (Naivasha) e il Lago Baringo, mentre i laghi salati sono il Lago Nakuru, il Lago Bogoria ed il Lago Elementaita.

LAKE NAKURU NATIONAL PARK
L'origine del nome Nakuru deriva dalla lingua Masai e significa "polvere" o "luogo polveroso", usato originariamente per la città omonima, la quale ha dato poi il nome al lago ed infine al parco. Nato con dimensioni inferiori rispetto a quelle odierne comprendeva il lago e le montagne circostanti, mentre oggi è stato esteso anche ad alcune savane limitrofe. Il Lago Nakuru è situato nel sud della regione omonima all'altitudine di 1754 mslm. Gli habitat che circondano il lago sono molto diversi: si incontrano paludi, zone boscose, praterie, savane arboree di acacie della febbre, scoscesi dirupi e colline rocciose ricoperte da foreste di gigantesche Euphorbia candelabrum (la più estesa foresta di euphorbia esistente in Africa). Il Parco safari, aperto nel 1968, si estende per quasi 200 Kmq ed è uno dei paradisi fotografici più interessanti al mondo, dove si possono contemplare milioni di uccelli. Lo spettacolo più ambito è creato dall'incredibile numero di fenicotteri rosa.
VIAGGIARE IN KENYA | DISPOSIZIONI C-19
Disposizioni aggiornate al 09/05/2023
Per recarsi in Kenya per motivi turistici non ci sono particolari misure restrittive legate al Covid-19.Solo i viaggiatori che mostrano sintomi influenzali in arrivo saranno tenuti a compilare il modulo online di monitoraggio sanitario e saranno sottoposti a test rapido a proprie spese.
Indipendentemente dalla destinazione, viaggiare in questo periodo richiede pazienza e flessibilità, caratteristiche radicate in ogni Nomade Moderno. Per un piacevole svolgimento del viaggio, verranno adottate misure appropriate come da disposizioni governative in loco, che comunicheremo via e-mail prima della partenza. In ogni caso è richiesta la massima collaborazione ad ogni partecipante.
Ove non specificato diversamente, eventuali tamponi e/o test Covid-19 sono da intendersi a carico dei partecipanti.Le misure restrittive per l’ingresso in Italia, legate al COVID-19, disposte con successive Ordinanze da parte del Ministro della Salute, non sono state prorogate oltre il 31 maggio 2022.
FAQ E INFO KENYA
- Passaporto: per recarsi in Kenya occorre il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento della richiesta del visto e con almeno 1 pagina libera da altri timbri o annotazioni nella sezione riservata ai visti di ingresso. Occorre altresì essere in possesso di un biglietto aereo di andata e ritorno. All'ingresso nel Paese, viene apposto un timbro sul passaporto, dal quale risulta la durata del soggiorno.
- Visto: il visto d'ingresso per il Kenya è obbligatorio, si deve richiedere online sul sito ufficiale prima della partenza al costo di 50$.
SPECIFICHE VISTO
- Preghiamo di non procedere in alcun modo alla richiesta del visto prima di nostre ulteriori istruzioni.
- Il costo per la richiesta del visto tramite Viaggigiovani.it è di 80€ e ciò sarà da indicare in fase di iscrizione.
IMPORTANTE
In ogni caso i viaggiatori provvederanno, prima della partenza, a verificare l'aggiornamento dei propri documenti presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero telefonico 06 491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più viaggiatori potrà essere imputata all'organizzatore. Lo staff di Viaggigiovani.it è sempre e comunque a disposizione.
- Vaccinazioni obbligatorie: non ci sono vaccinazioni obbligatorie per viaggiare in Kenya. Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio soltanto per i viaggiatori di età superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia. Il rischio di contrarre la malaria lo si incontra principalmente nelle zone costiere e nei pressi del lago Vittoria, per cui, previo parere del medico di fiducia, è consigliata una profilassi antimalarica per chi si reca in queste zone, soprattutto nel ns inverno - da novembre a febbraio - quando il clima è più umido. A riguardo consulta l'Infografica "Febbre gialla e malaria, indicazioni per i nostri viaggiatori".
- Vaccinazioni facoltative: in ogni caso, per le vaccinazioni facoltative, è sempre meglio contattare il proprio medico di fiducia o l’ASL locale.
- + 2 ore quando in Italia è in vigore l’ora solare
- + 1 ora quando in Italia è in vigore l’ora legale
- Moneta: la valuta del Kenya è lo scellino keniota (KES) ed è composta da 100 centesimi. Il codice ISO 4217 è KES, ma spesso è usato anche il codice KSH. Lo Scellino keniota è una delle monete più forti nell'Africa Orientale, infatti viene spesso usata in nazioni limitrofe come la Somalia e il Sudan meridionale.
- Pagamenti e cambio valuta: consigliamo di portare euro per poi cambiarli in valuta locale una volta arrivati in aeroporto in Kenya. Le carte di credito sono generalmente accettate dai grandi alberghi e ristoranti in stile occidentale, ma non dai piccoli venditori. Assicuratevi di avere denaro sufficiente per coprire gli acquisti che non possono essere fatti con la carta di credito.
- Sportelli bancomat: i bancomat sono facilmente reperibili nelle grandi città e nelle aree turistiche come Nairobi e Mombasa, ma sono più rari nelle piccole città, nelle zone rurali e nei villaggi. Assicuratevi di avere altri metodi di pagamento disponibili quando vi avventurate fuori dalle grandi città, poiché gli sportelli automatici non sono sempre un'opzione disponibile.
- Acqua (bottiglia da 0,33 lt): 55KES
- Birra locale: da 250KES
- Pasto semplice al ristorante: da 500KES
- Pasto da tre portate al ristorante: da 4.000KES
- Corrente elettrica: il voltaggio in Kenya è di 240 Volt/50 Hz.
- Adattatore? Sì! In Kenya le prese elettriche sono di tipo G (come le inglesi), pertanto consigliamo di acquistare in loco un adattatore o portarlo con sé dall'Italia.
- Chiamare dal Kenya verso l'Italia: comporre 0039 + il numero desiderato.
- Chiamare dall'Italia verso il Kenya: comporre 00254 + il numero desiderato.
- Rete mobile: in Kenya la copertura di telefonia mobile è molto buona nelle grandi città, ma meno nelle aree rurali e montane. Assicurarsi presso l'operatore telefonico di avere il roaming internazionale attivato e relative tariffe telefoniche.
- Internet: i viaggiatori saranno in grado di accedere a Internet abbastanza facilmente negli Internet cafè delle grandi città del Kenya, ma dovrebbero aspettarsi un accesso limitato o nullo nelle aree regionali e rurali.
- Banche: aperte dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 13:00 e il sabato dalle 08.30 alle 11.00
- Uffici postali: aperti dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 17:00 e il sabato dalle 09:00 alle 13:00
- Uffici: aperti dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 17:00
- Negozi: aperti dalle 09.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì
- Madaraka Day (1° Giugno): si commemora il 1 giugno, il giorno in cui il Kenya ha raggiunto l'autogoverno interno nel 1963, che precede la piena indipendenza dal Regno Unito del 12 dicembre 1963.
- Moi Day (10 Ottobre)
- Mashujaa Day (20 Ottobre): è noto anche come "Heroes Day", come la parola Swahili "mashujaa" significa "eroi". In origine era chiamato "Kenyatta Day" in onore del primo presidente del Kenya, Jomo Kenyatta, ma il nome è stato cambiato dopo la costituzione 2010 nel tentativo di espandere il significato del giorno non solo onorando coloro che hanno partecipato al movimento per l'indipendenza dalla Gran Bretagna, ma anche tutti gli eroi del Kenya.
- Giornata dell’indipendenza (12 Dicembre): ricorre ogni 12 dicembre e commemora l'istituzione del Kenya come una repubblica nel 1964, mentre l'indipendenza dal Regno Unito è avvenuta un anno prima, il 12 dicembre 1963.
UN Crescent, Gigiri, Nairobi - P.O. Box 63389 - 00619 MUTHAIGA – NAIROBI
Cellulare di reperibilità: +254. 722. 514 327
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Website: www.ambnairobi.esteri.it
- assicurazione 360°: annullamento, malattia, spese mediche e bagaglio
- copertura pandemie (come Covid-19): annullamento, copertura sanitaria e rimborso spese in seguito a malattia e/o quarantena per pandemia (come Covid-19)
Per ogni dettaglio sulla polizza assicurativa di Viaggigiovani.it ti rimandiamo alla pagina assicurazione di viaggio.
LETTURE E FILM KENYA
LIBRO | AUTORE |
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La Masai bianca | Corinne Hofmann |
Sognavo l’Africa | Kuki Gallmann |
Notti Africane | Kuki Gallmann |
La mia Africa | Kuki Gallmann |
FILM | REGISTA |
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The First Grader | Justin Chadwick |
In the Shadow of Kilimanjaro | Raju Patel |
Nairobi Affair | Marvin J. Chomsky |