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Kathmandu è più di una città: è la porta che apre alla scoperta del Nepal, è la città delle due religioni, buddhista e indù, e dei loro templi tra terra e cielo. Un insieme di ricchezza artistica, spiritualità e paesaggi, quelli di una terra che guarda negli occhi l'Himalaya.

1 milione e 400 mila abitanti, che vivono a 1.400 metri di altezza al centro della valle omonima, attraversata dai fiumi Vishnumati e Bagmati. Una popolazione multietnica. Una valle omonima ai piedi dell'Himalaya e attraversata dai fiumi Vishnumati e Bagmati. Kathmandu, come tutte le capitali, contiene il fermento delle grandi città, la ricchezza delle testimonianze artistiche e architettoniche, e l'energia della sua dimensione religiosa e spirituale.

Un viaggio a Katmandu è insieme un itinerario nel mondo esterno e nel mondo interiore. Materia e spirito si uniscono, così come la forza delle cime più alte del mondo che la circondano, in contrasto con la pienezza di vita del suo centro storico.

Visitare Kathmandu oggi significa anche sperimentare una città rinata dopo il grave terremoto che l'ha colpita nel 2015: un viaggio tributo alla capitale del Nepal il cui centro è Patrimonio dell'Umanità UNESCO.

Le cose da vedere a Kathmandu sono un inebriante miscuglio tra antico e moderno. Oltre alle sue affascinanti attrazioni storiche, sperimenta la vita urbana nei vivaci bazar, visita alcuni musei d'arte contemporanea e non dimenticare di provare una sorprendente varietà di cucine diverse! La città è tutto ciò che ci si può aspettare dal Nepal e molto di più. È caotica, selvaggia e sporca. E ne amerai ogni angolo.

 

­ C'è caos, c'è inquinamento.
C'è rumore, c'è diffidenza.
C'è corruzione, c'è lotta.
Anche se non capisco questa città,
non la sottovaluto.
Questa è la mia città
e mi ha sempre dato energia. ­

Bhuwan Thapaliya

 
Tra le vie di Kathmandu | Elton Sa on Unsplash | Viaggigiovani.it
 

Tra le vie di Kathmandu

Elton Sa on Unsplash
 

Per scoprire cosa vedere a Kathmandu, e prepararti a un viaggio in Nepal, abbiamo immaginato un percorso ideale tra i suoi siti artistici e religiosi più importanti. Senza dimenticare le passeggiate alla scoperta della vita locale, che va dall'artigianato fino alla tradizione gastronomica nepalese, con qualche curiosità!

 

Cosa aspettarsi nella capitale tra terra e cielo

A Kathmandu convivono buddhismo tibetano e induismo, tracce culturali diverse e influenze islamiche. Il risultato è un mix di stili diversi accumulati nei secoli della sua storia. Una realtà che coinvolge anche le persone: andandoci, infatti, scoprirai di assistere anche a uno spettacolo umano.

Alpinisti in attesa di salire ai campi base con il sogno dell'Himalaya, turisti, tibetani, santoni indù e nepalesi. Chi arriva con lo zaino per salire sulle cime, e chi con lo zaino come stile di vita. Un'eco della Kathmandu degli anni '70. Sapevi che qui la comunità Hippie aveva trovato la città ideale, il regno simbolo di questa idea della vita?

La città è caotica e travolgente, ma mai noiosa. E più la esplori e più vai oltre le apparenze, più rimarrai a bocca aperta per l'affascinante capitale del Nepal. Sebbene alcune parti della città siano state distrutte durante il terremoto del 2015, ci sono ancora molti luoghi da vedere. Cerca gli antichi templi indù e gli stupa buddisti. Non dimenticare, però, che Kathmandu è una città piena di bici e auto. Il traffico è pazzesco, e questa sarà una delle prime cose che noterai quando arriverai.

Molte delle principali attrazioni sono vicine a Thamel e sono facilmente raggiungibili in auto, autobus o a piedi. Google Maps funziona perfettamente e puoi raggiungere a piedi diverse attrazioni. Se desideri visitare Kathmandu in ogni suo dettaglio, l'opzione migliore è quella di raggiungere le attrazioni a piedi e conoscere meglio le strade della città. Questo ti permetterà di scoprire parti più nascoste e di entrare in contatto con la gente del posto.

Ma su una cosa puoi scommetterci: ti aspetta una città sorprendente, qualsiasi sia la ragione della tua visita, che merita il tempo della scoperta. Anche se l’Himalaya è il tuo obiettivo, Kathmandu saprà arricchire di senso la tua avventura, e ti accoglierà al rientro.

 

JAI NEPAL – VIVA IL NEPAL: PICCOLE CHICCHE STORICHE E LINGUISTICHE

 
La fondazione di Kathamandu risale al 723 e al Re Gunakamadeva, che la chiama Manju-Patan. Il nome significa "città di Manju" e si riferisce al bodhisattva Manjushri che, secondo la leggenda, aveva prosciugato il lago nella valle di Kathmandu a colpi di spada, creando lo spazio per la nascita della città. Tracce di importanti templi sono datate tra il V e il VII secolo: un'area sacra da sempre. Nella sua storia più recente, una data fondamentale è il 1769 quando diventa Capitale del Regno Unito per opera di Prithvi Narayan Shah. Il nome attuale di Kathmandu, ovvero "Kantipur", deriva da un tempio in legno costruito dal re Lachmina Singh nel 1596.

La lingua nepalese è una lingua indo-ariana, che fa parte della famiglia delle lingue indoeuropee ed è parlata da circa 17 milioni di persone. Il nepalese è una lingua ricca e vibrante, con una lunga storia e una tradizione letteraria significativa, che ti presentiamo attraverso qualche parola o frase utile per il tuo viaggio a Kathmandu!

  • ­ Namaste: "Mi inchino al divino che è in te"
  • ­ Namaskar: è un saluto rispettoso, spesso accompagnato dal gesto di unire le mani davanti al petto
  • ­ Subha Prabhat: "Buongiorno"
  • ­ Subha Saanjh: "Buonanotte"
  • ­ Dhanyabad: "Grazie"
  • ­ Kripaya: "Per favore"
  • ­ Maaf Garnuhos: "Scusami" o "Mi dispiace"
  • ­ Kasto Chha?: "Come stai?"
  • ­ Thik Chha: "Sto bene"
  • ­ Yo Kati Ho?: "Quanto costa?"
  • ­ Ma Yo Linchhu: "Lo prendo"
  • ­ Subha Kamana: "Migliori auguri"
 

Kathmandu, cosa vedere tra templi, strade e musei

La Valle di Kathmandu comprende sette gruppi di monumenti o edifici: le tre Durbar Square (di Kathmandu, Patan e Bhaktapur), i due Stupa di Boudhanath e di Swayambhunath, e infine il sito di Pashupatinath e quello di Changu Narayan. Quello che suggeriamo è di seguire un movimento alternato: lento per vivere la scoperta della città, vivace per infilarsi nel flusso dell'umanità della città. Ecco cosa vedere a Kathmandu a ritmo alternato e occhi spalancati.

Inevitabile partire da Durbar Square, al centro di Kathmandu. Qui si trovano il Palazzo reale Hanuman Dhoka, il Kumari Chowk o Palazzo della Kumari Devi, il Tempio Taleju e quello della Shiva Parvati. Ma è la sua totalità ad interessare chi la visita: una piazza in cui si incrociano statue di legno, edifici religiosi e architetture che testimoniano le diverse fasi della storia nepalese.

Con un trekking urbano che si allontana di 3 km da Kathmandu, potrai risalire 335 gradini e arrivare al famoso Tempio delle scimmie Swayambhunath, in posizione collinare e con una vista intensa di tutta Kathmandu. È uno dei luoghi sacri più venerati dai buddhisti del Nepal, e il più antico sito religioso della valle che pare risalga al 460 d.C. I pellegrini, ma accadrà anche a te, una volta saliti in cima affrontano il rito del kora: si tratta di girare attorno allo stupa in senso orario, facendo ruotare le ruote di preghiera.

Spostandosi ancora un po', si trovano il Monastero Kopan e il famoso Stupa di Boudhanath, dove vive la più grande comunità di monaci buddhisti: con la sua cupola bianca e gli occhi del Buddha che sembrano guardare in ogni direzione, è il luogo di riferimento della comunità tibetana in esilio in Nepal.

Sulle rive del fiume sacro Bagmati, puoi vivere l'intensità spirituale offerta dal più importante Tempio induista del Nepal, Pashupatinath, e uno dei più sacri al mondo, dedicato al Dio Shiva. Qui si svolge anche la festa Shivaratri, così come il consueto rito delle cremazioni lungo le rive del fiume, seguendo gli antichi rituali induisti. Ma le cose da vedere a Kathmandu non finiscono qui!

Per approfondire la storia e la cultura di Kathmandu ci sono il Museo Nazionale e il Museo Tribhuvan. E, quando passeggiare senza una vera direzione sarà il tuo desiderio, ecco il Giardino dei Sogni, all’ingresso di Thamel, creato nel 1920 dall’architetto Kaiser Sumsher Rana su ispirazione dei giardini inglesi. Riportato alla sua immagine originaria, si porta dietro i segni del passato coloniale del Nepal e svolge per intero la sua funzione: una pausa che riporta la calma nel flusso dinamico della città.
Eppure c'è ancora altro da fare per sentire tutte le anime di Kathmandu.

 

UNA CURIOSITÀ SULLA KATHMANDU OGGI, VISTA DALLE SUE UNIVERSITÀ

 
A dire il vero non proprio di oggi, ma a Kathmandu sono attivi due dei tre centri di studio universitario del Nepal. L’Università di Kathmandu, fondata nel 1991 come Università pubblica, oggi ha 7 Dipartimenti e 4 Campus, e l’Università Tribhuvan. Questa, in particolare, è stata fondata nel 1959 ed è la più antica università del Nepal, la decima nel mondo per grandezza e numero di iscritti. L'ateneo ha 2.079 corsi di laurea, 2.000 programmi post-laurea in molte discipline, ed è anche arrivato ad avere 60 campus e 1.084 college affiliati in tutto il paese.

Le aree di studio più scelte sono quelle delle Scienze Sociali, Ambientali, della Terra e Ingegneria. L’obiettivo è quello di contribuire al paese, con progetti di ricerca a sostegno dell’economia locale basata su agricoltura e turismo, e di trattenere gli studenti che rischiano di trovare occasioni professionali solo allontanandosi dal Nepal.

Vista dalle sue Università, Kathmandu, come tutto il Nepal, sta cercando di dare ancora più spazio alle proprie energie interne, anche se dipendono ancora da aiuti esterni: un motivo in più per avvicinarci come viaggiatori desiderosi di sostenere, e rispettare insieme, la storia e il presente di questo straordinario paese.
 

Artigianato e gastronomia locale: l'altra faccia di Kathmandu

Questa è la città della vita locale, dell'artigianato e della cucina. Un'esplorazione che ha delle tappe fondamentali. Freak Street, una delle vie più famose fin dagli anni della cultura Hippie. Il quartiere turistico di Thamel che ti farà assaporare qualche pausa tipica nei suoi numerosi locali o roof bar, dove provare tè masala, lassi o birra nepalese.

E per restare in tema, prenditi il tempo di assaporare la cucina nepalese. Se ami il cibo speziato e piccante, qui sarai accontentato. Dal daal bhaat tarkari, zuppa di lenticchie con riso e curry, ai momo, ravioli di carne, fino all'aloo tama, curry con patate stufate, bambù e fagioli, passando per le maas ko bara, frittelle di lenticchie e masala, tipiche dello street food.

Tra le sue numerose attrazioni, non dimenticare i vivaci mercati, tappa obbligata per ogni viaggiatore. Dai bazar antichi ai mercati d'arte contemporanea, Kathmandu è un alveare di attività commerciali, e visitare i suoi eclettici mercati è uno dei modi migliori per immergersi nell'atmosfera. Che tu stia cercando souvenir artigianali o comprando sale rosa dell'Himalaya, formaggi gourmet, frutta e verdura fresca, c'è poco che non troverai. I più famosi sono l'Asan Bazar e l'Indra Chowk, per godere dello spettacolo colorato delle spezie, la ricchezza artigianale dei tessuti e degli ornamenti nepalesi.

 
Samay baji, cucina nepalese | Sajan Rajbahak on Unsplash | Viaggigiovani.it
 

Samay baji, un piatto della cucina nepalese

Sajan Rajbahak on Unsplash
 

Tra le cose da vedere a Kathmandu non dimenticare feste religiose e celebrazioni

Una città, un popolo e un paese si scoprono in molti modi. Uno di quelli che garantisce emozioni e stupore è legato alla partecipazione agli eventi di particolare significato per quel paese. Il Nepal e Kathmandu mantengono anche questa caratteristica. Le feste e le celebrazioni culturali e religiose sono molte e tutte importanti: identificano il mix religioso che si vive qui

Ma queste celebrazioni sono più che semplici eventi religiosi: mettono in mostra il cuore e l'anima della società nepalese, le sue tradizioni e il legame che le persone hanno con il loro ambiente. Sia che tu stia pianificando di esplorare i festival culturali del Nepal o che desideri saperne di più sul suo ricco patrimonio, queste celebrazioni offrono una comprensione più profonda dei valori e delle credenze del Paese.

È importante sapere anche che i festival svolgono persino un ruolo fondamentale nell'armonia sociale e nella costruzione della comunità. Offrono alle famiglie l'opportunità di riunirsi, spesso dopo lunghe separazioni dovute al lavoro o alla migrazione. Ad esempio, Dashain, una delle feste più importanti del Nepal dove si commemora il trionfo del bene sul male, è l'occasione in cui le famiglie si riuniscono, celebrano rituali, condividono pasti e si scambiano benedizioni. Anche gli incontri comunitari, come le processioni per le strade, i banchetti e le fiere locali, caratterizzano le feste. Queste celebrazioni favoriscono il senso di appartenenza, incoraggiano la cooperazione e rafforzano il tessuto sociale della società nepalese.

Gli Induisti celebrano Tihar e anche Deepavali o "Festa delle Luci" tra ottobre e novembre. Ci sono anche Maha Shivaratri, Holi o "Festa dei colori", Machendra Jatra con la processione di una riproduzione del Dio Machendra, Gai Jatra o "Festa della mucca". E, forse, la celebrazione più importante è Indra Jatra, che si svolge a settembre per 8 giorni e coinvolge l'intera Kathmandu.

 
Festival Tihar, preparativi | Kabita Darlami on Unsplash | Viaggigiovani.it
 

Festival Tihar, preparativi

Kabita Darlami on Unsplash
 
 
 

Oggi Kathmandu è la vivace e frenetica capitale del Nepal, che conserva il suo antico patrimonio culturale abbracciando al contempo la modernizzazione. Le cose da vedere a Kathmandu, come i suoi siti storici, i templi, gli stupa e i palazzi della città, continuano ad attirare visitatori da tutto il mondo, rendendola una testimonianza vivente della ricca storia e della cultura diversificata del Nepal.
È una città che non è pretenziosa perché è antica quanto basta da non aver bisogno di impressionare nessuno. Sì, ci sono una serie di strade strette, polverose e talvolta sporche, ma viaggiare non significa cercare la serenità, ma piuttosto la realtà e la crudezza. Per questo motivo Kathmandu è una di quelle città che divide i viaggiatori. Alcuni la adorano, altri la odiano.

Ma indipendentemente che la tua opinione sia negativa o positiva, sarai felice di aver colto l'occasione di esplorare e visitare Kathmandu. E un giorno, il trambusto e il caos del Nepal ti rimarranno nel cuore e ripenserai al tempo trascorso in questa straordinaria città, te lo promettiamo. Quindi, cosa aspetti a partire? Magari, con noi! ✈️

 
 

Viaggio a Kathmandu? Ecco le proposte di Viaggigiovani.it per un viaggio in Nepal alla scoperta della sua capitale, e non solo!

 
 
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Scritto da: Barbara B. Redatto da: Barbara B. e Irene P. Copertina: Martijn Vonk on Unsplash

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