Più di 7.000 isole formano le Filippine, un arcipelago da esplorare prima che il turismo di massa ne modifichi i contorni. Le Filippine da scoprire sono un mix di culture e lingue, un incontro di natura e storia. Sono mare, isole, foreste pluviali. Sono anche città in cui incontrare un popolo che sorride.
È stato Magellano a scoprire le Filippine nel 1521, ma la storia di questo paese inizia anche 30.000 anni fa. Certo è che dalla scoperta alla dichiarazione di indipendenza nel 1946, l’attuale Repubblica delle Filippine ha visto alternarsi dominazioni che ne hanno segnato la storia, la cultura e la lingua.
Gli Spagnoli sono rimasti per più di 3 secoli fino quasi alla fine del 1800, ma poi ci sono stati gli americani e infine anche i giapponesi durante la Seconda guerra mondiale. Per non parlare degli anni difficili delle dittature interne. Cosa resta oggi di tutto questo?
Resta un paese che sa aprirsi al mondo e accoglie i turisti, mostrando in modo autentico la propria unicità, senza nascondere contrasti e ancora molte aree di povertà.
Fare un viaggio nelle Filippine oggi significa quindi scoprire: bellezze naturali, spiagge e mari incontaminati, segni culturali e architettonici che incrociano le fasi dei diversi domini, così come è per la cucina e la lingua, il Tagalog.
Scegliere le Filippine oggi è per noi l’opportunità di far vivere lo spirito da Nomadi Moderni anche a te: viaggiare per scoprire l’autenticità di un paese, la sua natura e le sue persone!
Le isole sono metafore del cuore,
qualunque cosa ne dicano i poeti. Jeanette Winterson

Coron dall'alto
Jake Irish on Unsplash
Quello che ti raccontiamo sono le cose da fare nelle Filippine, sia scoprendo le sue città sia esplorando la rigogliosa e spettacolare natura puntellata di isole, mare e foreste (senza dimenticare il cibo!), ma con una domanda che ci gira in testa: come scegliere tra le 7.000 e più isole dell’arcipelago? Ci proviamo, in questo articolo blog!
Ecco cosa troverai in questo articolo, tra informazioni e curiosità:
- Le Filippine viste dalla capitale Manila
- Cosa fare nelle Filippine oltre la capitale: Cebu e Vigan
- Come dimenticare l’Arcipelago di Bohol
- Da un’isola all’altra nell’Arcipelago di Palawan
- Ancora isole: Camiguin e Luzon
- Le Filippine multiculturali, anche a tavola
- Parti per un viaggio nelle Filippine (con Viaggigiovani.it)!
Le Filippine viste dalla capitale Manila
Forse non la capitale asiatica che ti aspetti, ma proprio per questo una capitale sorprendente. Manila è un incrocio di culture – spagnola, americana, giapponese e cinese – fuse insieme fino a creare un mix di tradizioni, cibo, architetture. Non mancano i contrasti: grattacieli e centri commerciali da grande città e poi quartieri di piccole case con i segni di difficoltà sociali. Forse proprio per questo è la capitale di un paese che si presenta autentico e non snaturato da un flusso turistico eccessivo. Detto questo, non ti lasciamo attendere oltre ed ecco cosa ti invitiamo a visitare e cosa fare nella capitale delle Filippine.
Intramuros è la parte più antica di Manila, con i segni della colonizzazione spagnola, come in Casa Manila, e alcune ferite dell’ultima guerra mondiale. Credici, apprezzerai le architetture in uno spazio che porta la calma nel caos cittadino. Qui troverai la Chiesa più antica di Sant’Agostino e la Cattedrale. Rizal Park è il parco simbolo di Manila che deve il nome all’eroe nazionale José Rizal, martire della ribellione contro la Spagna. Manila Bay è la parte più rilassata ed emozionante della città, perfetta anche per godere dei tramonti serali. Un tuffo nella modernità lo avrai a Makati, il quartiere dei grattacieli e dell’Ayala Museum. Sorprendente esempio dell’influenza cinese è Binondo, una vera e propria Chinatown nel cuore di Manila.
Insomma, Manila è una città di quartieri dall’identità unica, un viaggio nel tempo e nelle tante anime asiatiche!
Cosa fare nelle Filippine oltre la capitale: Cebu e Vigan
Cebu è la seconda città per modernità e memorie storiche. Diverse sono le tracce del periodo spagnolo, numerose le chiese così come la croce che pose Magellano quando scoprì le Filippine. La città è una tappa importante anche per il Cebu Taoist Temple e per le Kasawan Falls.
Vigan è la città che conserva edifici del 1500 dalla chiara architettura spagnola e tutti patrimonio UNESCO. Di nuovo un viaggio nel tempo e nella storia autentica delle Filippine.
Ma è tempo ora di sciogliere, almeno in parte, il dilemma di partenza: cosa fare nelle Filippine dalle oltre 7000 isole? Non possiamo che partire dalle scelte inevitabili, per intensità, bellezza naturale e ampiezza delle possibilità offerte!
Come dimenticare l’Arcipelago di Bohol
Più di 75 isole nella Regione di Visayas, Bohol è noto per almeno 3 ragioni. Il Santuario dei tarsi di Corella: il tarsio è il più piccolo primate al mondo, così prezioso da essere protetto in un parco a lui destinato. Il Fiume Loboc, interamente navigabile, e che sfiora la verdissima vegetazione tropicale. Le famose Chocolate Hills, nell’entroterra dell’arcipelago, sono un altro esempio della ricchezza naturalistica delle Filippine: una serie di collinette che, nella stagione secca, si colorano di marrone e sembrano ricoperte di cioccolato.

Bohol, Chocolate Hills
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Da un’isola all’altra nell’Arcipelago di Palawan
Più di 1.000 isole scoperte da Magellano nel 1521. Uno stupore continuo per questa meraviglia che si veste di mare, spiagge, baie e natura. Qualche esempio? Le città di Puerto Princesa, da cui partire per immergersi in uno spettacolo naturale unico, patrimonio Unesco, come quello del Puerto Princesa Underground River, ma anche El Nido con la spiaggia definita la più bella al mondo e Coron. Per non parlare di qualche angolo dai nomi sognanti come Big Lagoon e Small Lagoon. Insomma, se oltre a "cosa fare nelle Filippine?" ti stessi chiedendo "dove andare", beh, Palawan è senza dubbio un’ottima risposta a entrambe!

Palawan, Kayangan Lake
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Ancora isole: Camiguin e Luzon
Formata da ben più di 7.000 isole, non c’era dubbio che le cose da fare nelle Filippine riguardassero le isole! Ma un’altra caratteristica tipica di questo Paese (che magari non sai!) è la sua natura vulcanica, come potrai vedere sull’isola Camiguin. Perfette se cerchi la natura come protagonista e ami l’esplorazione in attesa della calma di una spiaggia bianchissima come Mantigue Island. La natura vulcanica si associa a quella termale come nelle Ardent Hot Springs, ai piedi del vulcano Hibok-Hibok.
Qui, la cultura indigena è ancora molto presente nelle zone rurali a formare un paesaggio agricolo unico, protetto dai locali e patrimonio UNESCO: i terrazzamenti di riso sull’isola di Luzon sono la testimonianza principale!
Curiosità: l’isola di Mindoro, a sud-ovest di Luzon, è nota anche per la presenza della popolazione indigena chiamata Mangyan, un insieme di almeno 8 gruppi indigeni ancora caratterizzati dal loro stile di vita: lingua e scrittura proprie, usate anche per creare poesie e racconti orali e cantati, visione religiosa animistica, economia di sussistenza di tipo agricolo, abitazioni tipiche e tradizioni artigianali come quella di intrecciare tessuti. |
Le Filippine multiculturali, anche a tavola
Che le Filippine siano un Paese stratificato (lo abbiamo già intuito) è la sua ricchezza oggi, anche se ci si è arrivati da passaggi storici complessi. Una ricchezza evidente se si pensa alla lingua, alle abitudini sociali e alla gastronomia, che da viaggiatori è fondamentale scoprire.
Iniziamo col dire che la lingua ufficiale filippina è il Tagalog, fatta di parole spagnole e inglesi. Eppure i filippini usano un insieme di lingue e dialetti diversi, al punto che arrivano spesso a non capirsi tra loro. Il risultato di questa abbondanza? L’inglese è diventata la seconda lingua ufficiale, parlata in modo diffuso fin da bambini e da tutta la popolazione. Un vantaggio anche per chi viaggia!
I filippini hanno quindi un’alta ricchezza comunicativa che spesso è rappresentata dall’immagine del "popolo che sorride". In effetti le persone qui hanno un diffuso atteggiamento rispettoso e gentile verso gli altri, sono accoglienti e amano chiacchierare. Con i viaggiatori, poi, esprimono una particolare qualità del loro carattere: continuano, infatti, a vivere con stupore tutto l’interesse che stiamo mostrando verso il loro paese, per questo sono felici di incontrarci e, anche, grati.
Questo senso della comunità e della socialità, si vede anche in cucina a partire da un piatto tipico e simbolico, il Boodle Fight: foglie di palma, come piatto centrale da cui si servono tutte le persone insieme, su cui si trovano riso bianco, carni, pesci, verdure e salse. E visto che i filippini amano mangiare di continuo, e fare spesso spuntini o "meryenda" come dicono qui, ecco qualche idea per assaporare le filippine multiculturali.
Puoi provare il Kinilaw, piatto di pesce marinato nel lime con peperoncino e cipolla. Il Kare Kare, stufato di carne di manzo con melanzane, fagiolini e spinaci, accompagnato da salsa di arachidi, e altri piatti a base di melanzane come la Tortatalog e l’Eggplant Salad.
I filippini amano molto anche: il Sinigang, la zuppa preparata con verdure, spezie e varianti di carne e pesce, i Pancit, noodle di riso preparati in vari modi, il Lechon, amatissimo, maiale arrosto cucinato per ore e poi marinato in spezie e latte di cocco, come l’immancabile Adobo, carne di pollo o maiale, talvolta pesce, cucinata con aceto di vino bianco, salsa di soia, pepe nero, peperoncino, alloro, aglio e cipolla.
E poi, sappiamo già che amerai la cucina di strada, le soste per vedere chi cucina davanti a te e il piacere di assaggiare per capire, ancora meglio, le Filippine e le sue persone. Per questo avrai le Fish o meat balls, gli Spiedini da barbecue, i Lumpia tipo involtini primavera, i Siopao, panini al vapore ripieni di carne e le alghe Seaweeds! E se proprio sei in difficoltà, troverai sempre qualcosa nelle numerose Bakery piene di proposte dolci e pan de sal, simile alla nostra idea di pane.

A tavola!
John Matthew Flores on Unsplash
Abbiamo dimenticato qualcosa? Tantissimo in realtà, perché le risposte alla domanda su "cosa fare nelle Filippine" sono tantissime e ruotano attorno a un concetto unico di abbondanza e ricchezza, di cultura e storia da vedere, di natura diversa e selvaggia, di autenticità asiatica e di persone sorridenti, accoglienti e che mostrano il bello di mescolare storie, popoli e tradizioni.
Ed è proprio su questo concetto che abbiamo progettato i nostri viaggi nelle Filippine.
E sì, lo sappiamo. Abbiamo lasciato in sordina l’isola di Boracay e di Siergao. La prima chiamata l’Ibiza delle Filippine, e l’altra diventata meta turistica di massa dopo aver vinto una classifica delle spiagge più belle al mondo. Ma tutto questo non è nel nostro stile, lo stile che ci fa preferire le risaie o un trekking sui vulcani o, ancora, uno sguardo accogliente nelle caotiche strade delle Filippine. E, se anche tu senti di appartenere alla seconda categoria, perché non partire insieme a noi? ✈️
Viaggio nelle Filippine? Ecco le proposte di Viaggigiovani.it per un viaggio nel luogo in cui l'Asia sorride
Scritto da: Barbara B. Redatto da: Barbara B. e Irene P. Copertina: Shutterstock