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Uno dei luoghi piu' impressionanti del pianeta, le cascate dell'Iguazu' sono qualcosa di inspiegabile. La potenza e il rumore delle cascate – una catena di centinaia di cascate che si estende per quasi 3 km – rimangono impressi per sempre nella propria memoria. Nulla ti prepara allo spettacolo che ti attende.

Tra le infinite ragioni per viaggiare rientra anche quella che permette di sperimentare la pura potenza della natura, di esserne completamente sopraffatti. E quando si parla di potenza della natura, le cascate dell'Iguazú ne offrono a palate: per essere precisi circa 1.500 metri cubi al secondo. Formata da numerose cascate che creano ampi specchi d'acqua, è una delle cascate più spettacolari del mondo.

Situate nella provincia di Misiones, all'estremità nord-orientale dell'Argentina, e confinante con lo stato brasiliano del Paranà a nord, il Parco Nazionale dell'Iguazú, insieme al parco gemello dell'Iguaçu in Brasile, è uno dei siti naturali più impressionanti al mondo dal punto di vista visivo e acustico per le sue imponenti cascate.

Le cascate dell'Iguazú sono oltre 270 e si estendono per 2,7 km, con un'altezza doppia rispetto alle cascate del Niagara. Qui, tucani si librano in volo e farfalle svolazzano in sciami psichedelici davanti a foreste pluviali punteggiate di delicate orchidee, mentre arcobaleni si tuffano da precipizi bollenti in nebbie e spume color avorio. Quando ci si avvicina, si sente il boato molto prima di vedere le cascate. Quel boato, proveniente dalle profondità della Garganta del Diablo, è un avvertimento: le cascate non si faranno semplicemente guardare, ma ti bagneranno fino al midollo.

Ti troverai come immobile di fronte alla potenza dell'acqua impetuosa. Ma dovresti prenderti anche il tempo per percorrere i sentieri naturalistici del parco nazionale circostante, per scoprire la fauna selvatica e, perché no, per prendere una barca per superare le rapide e avvicinarti il più possibile alla base delle "Grandi Acque" (lo sapevi che il nome Iguazú deriva dalle parole Guarani o Tupi “y”, che significa "acqua", e "ûasú", che significa "grande"?)!

 

­ Una goccia d'acqua,
se potesse scrivere la propria storia,
ci spiegherebbe l'universo. ­

Lucy Larcom

 
Passerella Cascate dell'Iguazú | Cascate Iguazú | Christhian Gruhn on Unsplash | Viaggigiovani.it
 

La potenza delle cascate dell'Iguazú

Christhian Gruhn on Unsplash
 

Argentina o Brasile? Normalmente è una domanda che viene posta sulla squadra preferita per i mondiali di calcio (Italia a parte), ma, per chi viaggia in Sud America, è più probabile che venga posta per chiedere in quale paese si visitano le cascate dell'Iguazú. Ma come scegliere quale lato visitare? Beh, continua a leggere per capire cosa fa al caso tuo!

 

 

La domanda delle domande: cascate dell'Iguazu', quando andare?

Non preoccuparti, te lo diciamo subito (anche se ti conviene comunque continuare a leggere per informazioni più precise): il periodo migliore per visitare le cascate dell'Iguazú è tra fine marzo e maggio o tra agosto e inizio ottobre. Le cascate sono spettacolari e "scorrono" tutto l'anno, quindi si possono visitare in qualsiasi momento, ma ci sono una serie di fattori da considerare quando si sceglie il periodo migliore per visitarle!

Ad eccezione del periodo intorno a Pasqua, che è il più affollato dell'anno, la stagione secca, tra la fine di marzo e l'inizio di giugno, offre sole, caldo e umidità gestibili, minori possibilità di essere sorpresi dalla pioggia e, soprattutto tra il lunedì e il venerdì, è un periodo più tranquillo per visitarle, con una migliore disponibilità di hotel e prezzi.

Anche agosto-inizio ottobre sono mesi secchi, ma il clima è un po' più fresco, il che lo rende un periodo eccellente per esplorare le foreste pluviali circostanti con escursioni a piedi o in bicicletta. Durante questi periodi di minori precipitazioni, le cascate non sono al loro apice, ma non sono certo meno impressionanti.

Ma è anche vero che è durante i mesi estivi meridionali che le cascate dell'Iguazú raggiungono il massimo livello d'acqua: se non ti dispiace bagnarti, puoi visitarle anche tra dicembre e febbraio! A parte la pioggia, però, un altro aspetto negativo della visita in questo periodo è il clima umido e caldo, che può rendere le visite un po' meno confortevoli, e, in aggiunta, alcuni dei sentieri escursionistici potrebbero essere irraggiungibili. In questo periodo, inoltre, sia i brasiliani che gli argentini si concedono le vacanze annuali, per cui il parco è particolarmente affollato.


 

Il periodo e' stato scelto, ma adesso come si arriva alle Cascate dell'Iguazu'?

Per raggiungere le cascate dell'Iguazú è necessario recarsi nella città di Foz do Iguaçu, in Brasile, o a Puerto Iguazú, sul lato argentino del confine. Per il viaggio di 16 ore in autobus da Buenos Aires a Puerto Iguazú è possibile ottenere un posto in pullman molto comodo e completamente reclinabile, ma con gli aeroporti che servono ogni città, nella maggior parte dei casi è più facile e veloce volare se hai poco tempo a disposizione.

L'aeroporto di Foz do Iguaçu (IGU) si trova a circa undici chilometri dal centro della città ed è servito da taxi e autobus di linea. L'aeroporto internazionale di Cataratas del Iguazú (IGR), in Argentina, dista 16 chilometri da Puerto Iguazú ed è anch'esso ben collegato.

Visitare le cascate da Buenos Aires è facile, visto che diversi voli giornalieri collegano la capitale argentina con la popolare destinazione. La maggior parte dei voli parte dall'aeroporto Aeroparque (AEP) di Buenos Aires, che si può raggiungere facilmente in taxi o con un trasferimento privato. Aerolineas Argentinas opera anche alcuni voli diretti dall'Aeroporto Internazionale di Ezeiza (EZE), comodi se arrivi da una destinazione internazionale e vuoi proseguire direttamente per Iguazú!

Se vuoi raggiungere le cascate dell'Iguazú dal Brasile, la cosa migliore è volare all'aeroporto internazionale di Foz do Iguaçu (IGU) e visitare da lì sia il lato brasiliano che quello argentino. L'aeroporto dista solo cinque minuti di auto dal lato brasiliano delle cascate e circa 35 minuti da quello argentino. Per raggiungere il lato argentino dovrai attraversare il confine, quindi non dimenticare di portare con te il passaporto.

Se, invece, ti trovi in Paraguay, puoi visitare le cascate anche dalla città più orientale del Paese, Ciudad del Este, servita dall'Aeroporto Internazionale Guarani (AGT). Da qui è sufficiente attraversare il confine – il possente fiume Paraná – per raggiungere Foz do Iguaçu attraverso il Ponte dell'Amicizia.


Adesso che sai come arrivare alle cascate dell'Iguazú, devi anche capire come organizzarti in base agli orari di aperture, no? Quindi, quali sono gli orari di apertura?

Lato Argentino 08:00 - 18:00
Lato Brasiliano 09:00 - 18:00

Entrambi i parchi nazionali sono aperti a Natale e Capodanno. Tieni presente che durante il 24 e il 25 dicembre e il 31 dicembre e il 1° gennaio non ci sono generalmente tour di gruppo alle cascate dell'Iguazú, quindi dovrai visitarle per conto tuo.


 

Le Cascate dell'Iguazu' in Argentina: toccare l'acqua con un dito

Immerso nella foresta pluviale subtropicale della provincia di Misiones, il lato argentino delle cascate dell'Iguazú offre un'esperienza "in prima fila" in uno degli spettacoli più impressionanti della natura: qui potrai attraversare una rete di passerelle che ti condurrano direttamente sopra e sotto le cascate. Il punto culminante è senza dubbio la Garganta del Diablo (Gola del Diavolo in italiano), dove la potenza delle cascate sono in piena luce. Al di là delle cascate stesse, il circostante Parco Nazionale dell'Iguazú brulica di una fauna e di una flora vivaci: perché non esplorare i suoi numerosi sentieri e scoprire la ricca biodiversità?

Le cascate dell'Iguazú in Argentina sono la parte più visitata del parco nazionale, in quanto offrono diversi sentieri e strade per conoscere e apprezzare a pieno il luogo. Eccoli di seguito:

  • Paseo Superior: il Paseo Superior, o Circuito Superiore, è interamente pianeggiante e offre una buona vista sulle cime di diverse cascate. Un tratto finale di recente costruzione attraversa un'ampia fascia del fiume Iguazú, terminando sopra il potente Salto San Martín prima di tornare indietro attraverso le isole del fiume. Questo circuito permette di avere una vista panoramica delle cascate dell'Iguazú dalle passerelle superiori e di vedere anche un po' del circuito inferiore, ma non include la Garganta del Diablo. Qui potrai ammirare dall'alto le cascate Dos Hermanas, Chico, Ramirez, Bosetti, Adan ed Eva, Mendez e infine Mbiguá. E, alla fine del circuito, avrai un'impressionante vista panoramica del parco nazionale argentino e brasiliano. Alla fine della strada, si ritorna alla stazione ferroviaria di Cataratas, collegamento per la Garganta del Diablo e il centro visitatori.
  • Distanza 1.750 metri
    Difficoltà Nessuna, senza scale
    Tempo stimato 2 ore circa
     
  • Circuito Inferior: questo circuito permette di addentrarsi nella giungla attraverso varie scale e passerelle, dove si possono osservare flora e fauna caratteristiche della zona. Mentre visiti questo luogo, in lontananza potrai vedere poco a poco la Garganta del Diablo, insieme all'Isola di San Martín e alle cascate di Bossetti (preparati a un'inzuppata per colpa loro!). Poco lontano da qui, una lancia gratuita effettua la breve traversata verso Isla San Martín e, allo stesso incrocio si possono acquistare i biglietti per le famose gite in barca sotto le cascate. Seguendo il sentiero, troverai delle scale che ti porteranno alla cascata di Dos Hermanas, dove c'è un piccolo spazio con posti a sedere per riposare. Se si segue il sentiero, si arriva al punto d'ingresso, ma bisogna tenere presente che la svolta è ripida e può essere abbastanza faticosa per alcune persone.
  • Distanza 1.700 metri
    Difficoltà Medio, alcune scale e sentiero ripido e scivoloso
    Tempo stimato 2 ore circa
     
    Dos Hermanas | Cascate Iguazú | Atosan on Canva | Viaggigiovani.it
     

    La cascata di Dos Hermanas

    Atosan on Canva
     
  • Garganta del Diablo: è inutile girarci intorno, la Garganta del Diablo, o Gola del Diavolo, è una delle principali attrazioni delle cascate dell'Iguazú! Tant'è che siamo quasi certi che molti degli scatti in giro, se hai già visto qualche foto delle cascate, immortalano proprio questo posto. Ma perché tutta questa popolarità? Perché con la Garganta del Diablo è possibile trovarsi a metri di distanza dalla cascata più imponente del gruppo. Sotto di te avrai tutta la nebbia generata da questa in compagnia del boato che ti accompagna dall’inizio del circuito: è senza dubbio il pezzo forte di questo parco. Per arrivare alla Garganta del Diablo è necessario prendere il Treno Ecologico, disponibile tutto il giorno con una frequenza di circa 1 ogni 15 minuti. Se lo desideri, puoi anche camminare vicino alla strada fino alla Stazione Garganta, ma tieni a mente che si tratta di un percorso non breve (circa 2 chilometri). Alla Stazione Garganta si può prendere il sentiero che porta direttamente alla Gola del Diavolo. Da qui, puoi anche fare il tour "cavalcata ecologica", un percorso di circa 2,2 chilometri dove vedere alcuni uccelli autoctoni. Tieni presente che di solito c'è parecchia gente in questo luogo, quindi non dimenticare di "mettere" un po' di pazienza nello zaino.
  • Distanza 2.200 metri
    Difficoltà Bassa, il sentiero è pianeggiante con diversi posti a sedere
    Tempo stimato 2 ore circa
     

    PERCHE' SI CHIAMA “GARGANTA DEL DIABLO"?

     
    La formazione geologica della Garganta del Diablo ha una storia davvero affascinante che abbraccia milioni di anni. Questa straordinaria meraviglia è una testimonianza dei diversi e intricati processi che hanno modellato l'area nel corso del tempo. Esistono numerose storie e leggende associate al nome "Garganta del Diablo": il folklore e i miti locali giocano spesso un ruolo importante nella denominazione dei punti di riferimento naturali, e la Garganta del Diablo non fa eccezione.

    Il nome ha probabilmente avuto origine dalle caratteristiche impressionanti e formidabili di questo particolare elemento (ha una larghezza di circa 150 metri e un'altezza di 82 metri!). Quando l'acqua scorre in grandi quantità e si tuffa nella stretta voragine, crea un suono scrosciante e ricopre l'ambiente circostante di nebbia e spruzzi. Questo spettacolo dinamico e turbolento può aver evocato l'immagine di una forza potente, simile a una "gola", che ha contribuito all'associazione con il nome "Gola del diavolo". Il nome non ha implicazioni religiose o soprannaturali, ma racchiude piuttosto la natura magnifica del sito. Il nome si aggiunge al fascino enigmatico e mistico che circonda la Garganta del Diablo all'interno del regno delle Cascate di Iguazu.
     
  • Sendero Macuco: il sentiero del Macuco è un percorso di circa 7,7 chilometri (andata e ritorno) che permette di entrare a contatto con un luogo dove la mano dell'uomo non si è ancora presentata. Il sentiero non presenta costruzioni o simili, ma solo un percorso chiaro su cui camminare. Grazie a ciò, è possibile osservare una varietà di fauna e flora che non si vede in nessun altro luogo del parco nazionale. E con un po' di fortuna, tra gli alberi, ci saranno gruppi di scimmie che si aggirano nella zona (ricorda le regole fondamentali: non avvicinarsi o dar loro da mangiare). Lungo il percorso si trovano anche alcuni cartelli che forniscono informazioni interessanti sul luogo, a complemento del percorso intrapreso. Alla fine del sentiero si trova la cascata Arrechea, una piccola cascata alta 20 metri che completa la visita. Piccola nota: i servizi igienici sono disponibili solo all'inizio del sentiero. Ricordati, quindi, di usarli prima di entrare perché per più di 3 ore non ci sarà più nulla!
  • Distanza 3.600 metri circa
    Difficoltà Media
    Tempo stimato 3 ore circa
    Info utili il sentiero è aperto solo dalle 8:00 alle 15:00
     
  • Tren Ecológico de la Selva: il Rainforest Ecological Train (Treno Ecologico della Foresta Pluviale) è stato progettato per trasportare i visitatori in tutto il parco e, allo stesso tempo, per mantenere l'integrità della giungla e non danneggiarla lungo la strada. Sapevi, infatti, che questo treno utilizza un combustibile speciale che non emette fumo o rifiuti solidi? E non genera rumori che potrebbero influenzare gli animali del luogo! Il treno ha tre stazioni: una si trova nel centro visitatori, l'altra è al centro del parco, vicino al faro, e infine l'ultima stazione si trova a circa 2 chilometri dalla Garganta del Diablo. Il treno ha una frequenza di circa 15-20 minuti a seconda del flusso di persone nel luogo. Salire a bordo del treno sarà già un'avventura in sé, con vagoni aperti per risvegliare tutti i tuoi sensi. È un viaggio nella giungla più pura dove si possono respirare i suoi aromi, sentire la sua brezza rinfrescante, incontrare una varietà di farfalle colorate e ascoltare i suoni della giungla.
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  • Sendero Verde: si tratta di un piccolo sentiero di 600 metri, pianeggiante e senza scale, che collega il centro visitatori alla stazione ferroviaria di Cataratas. È un sentiero piacevole, dove si può apprezzare la natura del luogo e anche alcuni animali del luogo, come uccelli e coati, ed entrarne in contatto. Si possono trovare diverse specie di flora autoctona, come liane, arbusti e camalotes, insieme ai suoi abitanti: gazze, tucani, scimmie, coati e persino alligatori che si riposano al sole. Ogni angolo del Parco nasconde ecosistemi pieni di vita e bellezza da ammirare e vivere con tutto ciò che ti circonda.

Distanza 655 metri
Difficoltà Nessuna
Tempo stimato 30 minuti circa

Tutto bellissimo, ma sappiamo cosa vuoi sapere adesso: "quanto costa l'ingresso alle cascate di Iguazú?". Per il lato argentino, il costo del biglietto per i non residenti in Argentina è di 45.000 AR$ (circa 40 euro). Se vuoi visitare il parco per due giorni consecutivi, puoi convalidare il biglietto alla fine del primo giorno per ottenere uno sconto del 50% sul biglietto del secondo giorno. L'ingresso al parco argentino comprende l'accesso al parco e la visita di tutti i circuiti e l'utilizzo del Treno Ecologico senza costi aggiuntivi. Ricordiamo, però, che le tariffe possono variare, pertanto ti consigliamo di consultare i siti ufficiali dei parchi prima della visita per avere informazioni aggiornate. Qui il sito argentino: iguazuargentina.com/en/.

Se vuoi sapere anche il prezzo del lato brasiliano, beh, ti basta continuare a leggere!


 

Le Cascate dell'Iguazu' in Brasile: ammirare le cascate in tutto il loro splendore

Sul lato brasiliano, situato nello stato di Paraná, le cascate dell'Iguazú presentano una vista panoramica indimenticabile, che cattura tutta la grandezza di questa meraviglia naturale. Le passerelle e le piattaforme panoramiche ben progettate offrono ampie vedute delle cascate, consentendo di apprezzarne la vastità e la bellezza.

Il Parque Nacional do Iguaçu offre ulteriori attrazioni, come escursioni in barca e la possibilità di osservare la variegata fauna della regione. Creato nel 1939, a differenza del lato argentino, il parco nazionale brasiliano si estende su circa 180.000 ettari (tre volte di più di quello argentino). Abbinato al lato argentino, il parco fa un po' da ciliegina sulla torta: completa la visita con una splendida vista panoramica delle cascate.

A differenza della vasta rete di sentieri sul lato argentino, il Parque Nacional do Iguaçu presenta un unico circuito ben progettato di circa 1,5 km. Può sembrare una passeggiata breve, ma calcola comunque un tempo medio di circa due ore per completarla: le viste delle cascate ti faranno fermare spesso per scattare foto e ammirare il paesaggio. Il momento clou, però, si trova alla fine del percorso, a soli 100 metri da un'imponente cascata di 200 metri. Qui, preparati a entrare in un banco di nebbia mentre l'acqua scrosciante si getta davanti a te. Se preferisci non bagnarti, lungo il percorso è possibile acquistare dei poncho antipioggia, perfetti per proteggere la macchina fotografica e il telefono.

Per raggiungere l'inizio del circuito, è necessario prendere il bus navetta del parco, comodamente situato all'ingresso. Dopo aver acquistato il biglietto, segui il percorso fino all'area di imbarco. Gli autobus partono ogni 20-30 minuti e fanno tre fermate fondamentali: la prima all'ingresso del Macuco Safari, una gita in barca che ti porterà proprio sotto le cascate, la seconda all'ingresso del circuito principale, dove inizia il percorso a piedi, e l'ultima al punto panoramico finale, dove un ascensore ti porterà a una delle migliori prospettive panoramiche delle cascate dell'Iguazú. Il sentiero è facile da percorrere, anche se ci sono alcune scale lungo il percorso. Se preferisci evitarle, puoi rimanere sull'autobus fino all'ultima fermata e utilizzare l'ascensore per accedere direttamente alla piattaforma superiore.

 
Salto Floriano | Cascate Iguazú | Christhian Gruhn on Unsplash | Viaggigiovani.it
 

Salto Floriano, lato brasiliano

Christhian Gruhn on Unsplash
 

Calma, calma. Adesso ti diciamo il costo delle cascate dell'Iguazú per il lato brasiliano! Il costo del biglietto per i visitatori internazionali è di 117 BRL (circa 20 euro). Anche per il lato brasiliano, ti ricordiamo che le tariffe possono variare: meglio consultare i siti ufficiali dei parchi prima della visita. Qui il sito brasiliano: cataratasdoiguacu.com.br.


 

Il vicino dimenticato: il Paraguay e Ciudad del Este

Spesso messo in ombra dai suoi famosi vicini, anche il Paraguay offre un'intrigante miscela di cultura e natura in un viaggio verso le cascate dell'Iguazú. La vivace città di Ciudad del Este, situata appena al di là del Ponte dell'Amicizia (Puente de la Amistad) dal Brasile, funge da principale porta d'accesso al Paese per i visitatori provenienti da Foz do Iguaçu.

A breve distanza dalla città, Saltos del Monday offre una piacevole fuga nella natura. Questa serie di cascate, che raggiungono i 45 metri di altezza, sono spesso denominate le "piccole Iguazú". Il parco che circonda le cascate è ben curato, con passerelle e punti di osservazione che consentono di ammirare le cascate da diverse angolazioni. A differenza della folla delle cascate dell'Iguazú, Saltos del Monday rimane un gioiellino meno conosciuto: un luogo ideale se vuoi goderti la natura in un ambiente più tranquillo.

La regione offre un altro affascinante punto di interesse: l'incontro di tre paesi, tre culture e due potenti fiumi. A pochi chilometri dalle cascate, il fiume Iguazú si fonde con il potente fiume Paraná, segnando il confine naturale tra Argentina, Brasile e Paraguay. Questa caratteristica geografica può essere ammirata dall'Hito Tres Fronteras, dove ogni paese ha un proprio punto di osservazione e offre uno sguardo sulle terre vicine.

I fiumi che danno vita alle cascate dell'Iguazú plasmano anche il paesaggio circostante. Il fiume Paraná, uno dei più grandi del Sud America, scorre davanti a Ciudad del Este e alimenta la diga di Itaipú, una delle più importanti centrali idroelettriche del mondo. Questa imponente struttura, condivisa da Paraguay e Brasile, è la testimonianza di come queste acque continuino a plasmare la regione, sostenendo milioni di persone con energia pulita. Visitare le cascate dell'Iguazú non significa solo ammirare le sue acque, ma anche comprendere il territorio che le circonda, dove i fiumi incidono i confini e le culture si fondono.

 
Diga di Itaipú | Cascate Iguazú | Tifonimages on Canva | Viaggigiovani.it
 

Diga di Itaipú

Tifonimages on Canva
 
 

Non importa quante volte l'abbia vista in foto: le cascate dell'Iguazú imbrattano indelebilmente la mente con tratti vividi e suggestivi, impossibili da cancellare. E scegliere tra il lato argentino o brasiliano non è un compito facile, anche perché ognuno offre a modo suo un modo unico di vivere questa meraviglia. Mentre l'Argentina permette un'avventura ravvicinata e coinvolgente tra le cascate, il Brasile offre ampie vedute panoramiche che mostrano le cascate in tutta la loro grandezza.
Ma la verità è che nessuna prospettiva può catturare del tutto la magia delle cascate dell'Iguazú: se il tempo a disposizione te lo consente, il modo migliore per vivere a pieno la sua bellezza è vederla da ogni angolazione, iniziando dal lato argentino per poi raggiungere il lato brasiliano. Perché, quindi, non partire per un indimenticabile viaggio in Sud America alla scoperta di entrambi i Paesi? Magari, insieme a noi! ✈️

 
 

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Scritto da: Viaggigiovani.it Redatto da: Irene P. Copertina: Shutterstock

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