- Passaporto: per recarsi in Messico occorre il passaporto con validità residua minima che copra il periodo di soggiorno previsto nel Paese (che si dimostra con il biglietto di uscita, da presentare obbligatoriamente all’arrivo alla Polizia di Immigrazione). Attenzione però che a seconda della compagnia area scelta, è possibile che sia richiesto un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’uscita dal Messico. Se il vostro passaporto è prossimo alla scadenza vi richiediamo di verificare questo requisito.
- Visto: non necessario per turismo fino a 180 giorni di permanenza nel Paese. All’arrivo nel Paese, il turista deve compilare con i propri dati anagrafici un formulario disponibile presso le Autorità locali, i principali aeroporti e le diverse Compagnie Aeree, che va riconsegnato il giorno della partenza (fondamentale non perderlo poiché serve per poter tornare in Italia).
Per i viaggi in Messico con scalo negli Stati Uniti è necessario il permesso elettronico ‘Electronic System for Travel Authorization’ (eSTA), il cui costo è di 21$ (pagamento con carta di credito). L’autorizzazione ESTA deve essere ottenuta almeno 72 ore prima dell’inizio del viaggio. Tuttavia, suggeriamo di ottenere l’ESTA il prima possibile, dal momento che un eventuale rifiuto comporta la necessità di richiedere un visto non-immigranti, con i tempi relativi. Per i nostri tour è ideale provvedere a richiedere l’eSTA circa 35 giorni dalla partenza
I cittadini dei Paesi aderenti al VWP – Visa Waiver Program (tra i quali rientrano gli italiani) che sono stati in Iran, Iraq, Siria, Libia, Somalia, Sudan, Siria, Yemen e Corea del Nord a partire dal 1° marzo 2011 non sono più idonei per il viaggio e l’ammissione negli USA nell’ambito del VWP – Visa Waiver Program. Questi viaggiatori non possono, perciò, entrare negli Stati Uniti nell’ambito di questo programma richiedendo l’autorizzazione ESTA. Possono comunque fare ingresso nel Paese richiedendo un visto, rilasciato dall’ambasciata a Milano o da uno dei consolati degli Stati Uniti in Italia, previa compilazione di un modulo on-line, prenotazione di un appuntamento, e intervista con l’ambasciatore/console. Ai Paesi sopra citati si aggiunge dal 12 gennaio 2021 anche Cuba; chi vi è stato dopo questa data deve richiedere un visto non-immigrante, mentre chi vi ha viaggiato prima rimane idoneo e può fare regolare richiesta del permesso ESTA. I minori, per compilare la registrazione online e ottenere l’ESTA, devono essere in possesso di passaporto individuale, non essendo sufficiente né la loro iscrizione sul passaporto dei genitori, né il lasciapassare. Infatti, nel caso in cui il minore sia iscritto nel passaporto di uno dei genitori, occorre richiedere il visto, qualunque sia il periodo di soggiorno negli Stati Uniti. Per approfondimenti consigliamo di leggere: Come richiedere l’Esta – Infografica.