Etiopia | Addis Abeba, Dancalia, Lalibela. Terra di Tradizioni Millenarie
L’Etiopia è l’unico paese dell’Africa a non aver perso la propria indipendenza nel periodo coloniale (1870-1914), quando le potenze europee si spartirono gran parte del territorio africano. Ancora oggi, il popolo etiope è orgoglioso della propria tradizione di indipendenza. Oltre che per gli aspetti politici, questo paese africano ricco di storia e di cultura si distingue anche per la religione cristiana ortodossa, che gli etiopi sono riusciti a mantenere nonostante nel VII secolo tutti i paesi limitrofi abbiano abbracciato l’islamismo. Un viaggio in Etiopia è tanto sorprendente quanto complicato: le infrastrutture turistiche sono piuttosto scarse e le strade sono dissestate, ma il paesaggio è favoloso, la gente è ospitale. Esiste un tangibile senso della storia e non dovrete preoccuparvi delle orde di turisti infervorati. La capitale Addis Abeba, le chiese rupestri del Tigray e Lalibela, le tribù della Valle dell’Omo, i vulcani della Dancalia. Da dove iniziamo a scoprire l’Etiopia?
La top 5 delle esperienze da provare durante un viaggio in Etiopia
1. Incontrare le tribù della Valle dell’Omo
Qui vive un’umanità diversa e unica, che fa riflettere sulla nostra evoluzione. E che consente, come una macchina del tempo, di tornare indietro per gettare uno sguardo sulla vita di millenni fa. Quello nella Valle dell’Omo è un viaggio che diventa confronto e dialogo, senza bisogno di parole, con le persone che si incontrano, un’esperienza da vivere con realismo e un pizzico di disincanto.
2. Prender parte ad una spedizione avventurosa in Dancalia
La Dancalia è certamente uno dei luoghi più remoti e inospitali della terra, ma allo stesso tempo un richiamo necessario per viaggiatori esperti. Dallol, il punto più basso d’Etiopia e più caldo del pianeta, Erta Ale, vulcano in continua eruzione dal 1967, gli Afar, popolazioni locali che estraggono a mano blocchi di sale.
3. Assaggiare il caffè dell’Etiopia secondo il rituale
Si, il caffè è nato in Etiopia. Il suo gusto è corposo, non amaro. Il rituale consiste nel fare 3 giri dello stesso caffè, appena fatto con chicchi tostati e pestati. In Etiopia si dice che il primo giro, più forte, è per i padri, il secondo per le madri e il terzo, il più debole, per i bambini. Lasciarsi tentare fino al terzo giro è molto facile, specie dopo un pasto impegnativo, ma attenzione… si rischia di restare svegli tutta la notte!
4. Scoprire i castelli ed i palazzi di Gondar
Definita la “Camelot dell’Africa” per la sua cittadella reale, Gondar è l’antica capitale imperiale fondata nel sedicesimo secolo a nord del Lago Tana. La leggenda narra che l’imperatore Fasilide arrivò nei pressi di uno stagno di Angereb guidato da un bufalo, dove un eremita gli aveva predetto che avrebbe fondato la sua capitale. Fece così riempire lo stagno e costruire il suo castello e sette chiese.
5. Visitare le chiese rupestri di Lalibela
Lalibela è un insieme di 11 cattedrali scavate nella roccia e collegate da tunnel e passaggi sotterranei. Si stima che il complesso sia stato realizzato in circa 24 anni da carpentieri specializzati provenienti dall’Egitto e Siria. Oltre al complesso principale, consigliamo la visita della Chiesa dedicata a San Giorgio (Beit Gyorgis), il capolavoro di Lalibela, ricavata interamente da un’unica roccia.
Cosa vedere durante un viaggio in Etiopia
Info & curiosità
Crediamo che ogni viaggio inizi ben prima della partenza. Si può viaggiare già con l’immaginazione o attraverso una serie di stimoli fondamentali per vivere appieno la destinazione scelta. Abbiamo raccolto informazioni, dettagli e curiosità per prepararti alla partenza. Il tuo viaggio inizia ora.
Domande frequenti per un viaggio in Etiopia
La mia casa è piccola
ma le sue finestre si aprono su un mondo infinito.