Benvenuti in Myanmar, il paese più mistico ed autentico d'Oriente. Terra di mille pagode, di risaie e monasteri, dove la vita di tutti i giorni è scandita da rituali buddhisti, l'ex Birmania è davvero uno dei pochi paesi del continente asiatico a non aver subito, fino ad ora, una marcata occidentalizzazione.
Durante il nostro viaggio in Myanmar, partendo dalla ex capitale Yangon e dal suo simbolo, la Pagoda Shwedagan Paya, ci sposteremo verso nord alla volta delle località più conosciute ed allo stesso tempo speciali del paese: Bagan, uno dei luoghi più affascinanti al mondo, grazie ai suoi 2000 templi e all'atmosfera circostante; Mandalay, centro spirituale del paese, e la vicina collina Sagaing, adornata da 600 pagode color avorio; il Lago Inle, spettacolare bacino d'acqua dolce animato da canoe mai ferme, giardini galleggianti, villaggi autentici; la surreale Golden Rock, un masso scintillante sulla cima del monte Kyaikhtiyo, conclude il viaggio.
Un viaggio in Myanmar è già di per sé un'esperienza fantastica, ma per renderla impareggiabile, abbiamo introdotto anche delle attività uniche, meno turistiche, per permettervi una totale immersione con le tradizioni locali.
Questo è il momento ideale per visitare il Myanmar. Preparatevi a scoprire il tesoro!
Viaggi e Tour Myanmar, le nostre proposte
Un luogo non è mai solo “quel” luogo:
quel luogo siamo un po’ anche noi.
In qualche modo, senza saperlo, ce lo portavamo dentro e un giorno,
per caso, ci siamo arrivati. Antonio Tabucchi
TRAILER MYANMAR, SPOILER DI EMOZIONI IN HD
Credit:
Firdhaus Hashim
ESPERIENZE DA PROVARE IN MYANMAR, LA TOP 5
CIBI E BEVANDE BIRMANI, I "MUST"
Dato che i prezzi generalmente non sono alti, si ha la possibilità di provare diverse pietanze tipiche del posto, accompagnate spesso da bevande calde. La cucina birmana richiama abbastanza quella indiana.
Per quanto riguarda il costume birmano, se si parla di cucina, bisogna tenere presente che bisognerebbe mangiare usando la mano destra, mentre la mano sinistra è usata solo per riempire i piatti. Ai turisti stranieri viene però concesso di mangiare normalmente, usando forchette e cucchiai.
ACQUISTI E SOUVENIR MYANMAR, I CONSIGLI
- Oggetti di Tek: la Birmania è il principale produttore ed esportatore di tek al mondo. Potrai trovare quindi dei bellissimi mobiletti, statuette e oggetti fabbricati in questo legno esotico.
- Pietre preziose: il Paese è famoso anche per il gran numero di pietre preziose che si possono trovare. Rubini, zaffiro o giada, ce n'è per tutti i gusti. (Un suggerimento: evita i negozi di strada se vuoi essere sicuro dell'autenticità della tua pietra; cerca inoltre di ottenere un'autorizzazione doganale che potrebbe essere molto pratica quando dovrai portare a casa il souvenir).
- Tessuti birmani: i tessuti birmani in seta sono altrettanto rinomati, ma meno dei tessuti in fibra di fiori di loto! Si tratta di un procedimento rarissimo di tessitura che viene utilizzato solo per i vestiti da cerimonia dei monaci, per le case di alta moda birmane e, come potrete immaginare, per i turisti, ovviamente. Invece troverai molto più facilmente, in tutti i mercati, i longyi, i tessuti tradizionali birmani.
HIGHLIGHTS MYANMAR

Yangon, ormai ex capitale, è la città più trafficata e incasinata della Birmania, ma non per questo priva di siti e quartieri affascinanti, come la Pagoda Shwedagon, simbolo indiscusso della città e dell'intero paese. Pensate che in città nessun edificio potrà mai superare l’altezza di questo monumento nazionale.

Bagan è certamente uno dei posti più affascinanti e surreali del mondo. Sia in bici che a bordo di tuk-tuk è possibile creare numerosi itinerari personalizzati, immergendosi tra i suoi oltre 2000 templi, disseminati in un’area poi non tanto vasta. Per godere di una visuale davvero spettacolare e se il budget ve lo permette, optate per un volo in mongolfiera: partenza all'alba per un'ora indimenticabile, sospesi nell'aria tra sogno e realtà.

Mandalay, la seconda città più grande della Birmania, vi conquisterà certamente. La sua collina domina tutta la città e ogni sera, pellegrini e viaggiatori da ogni parte del mondo salgono sin qui per ammirare il fantastico tramonto. Salendo sulla cima si incontrano diversi piccoli santuari fino ad arrivare ai due grandi leoni scolpiti, posti a guardia dell'ingresso alla pagoda Sataungpyei, con le scintillanti pareti in verde smeraldo ed i pavimenti luccicanti.

Il lago Inle, situato a 900 mslm e circondato da montagne, è uno dei luoghi più incredibili ed autentici del Myanmar, il posto perfetto per visitare i giardini galleggianti e immortalare i tipici villaggi su palafitte, utilizzando motolance locali. I personaggi più curiosi che si incontrano sono senza dubbio i caratteristici rematori che utilizzano una tecnica unica al mondo: il remo viene spinto in acqua mediante l'utilizzo di una sola gamba, mentre con l'altra restano in precario equilibrio sulla barca, pescando con enormi ceste di reti a cono. Il lago è anche un insieme di piccole botteghe artigianali e di tessitura, di fabbriche di sigari ed affascinanti mercati caratteristici. Ogni giorno infatti, le tribù Shan, Kayah, Pa-o, che vivono sulle colline attorno al lago, raggiungono i villaggi con i propri prodotti, dando vita ad animatissime contrattazioni. Rimarrete affascinati dai pescatori del posto, che per spostare le loro imbarcazioni, remano in acqua utilizzando una sola gamba, restando in perfetto equilibrio e pescando con enormi reti. I più romantici di voi apprezzeranno il lago soprattutto di sera, quando è illuminato da piccole fiammelle suggestive. Uno spettacolo che non potete perdevi, durante il vostro viaggio in Myanmar.

La Golden Rock (Kyaiktiyo pagoda), un masso alto 20 metri, è uno dei luoghi più sacri del Myanmar. Ogni anno nella stagione secca migliaia di pellegrini si arrampicano in cima per fare offerte e ingraziarsi Buddha ma anche gli spiriti (nat), retaggio della passata religione animista. Sul masso è stata costruita una pagoda di 7 metri (a cui è stato assegnato lo stesso nome della montagna) in cui è conservata una preziosa reliquia di Buddha, una piccola ciocca di capelli, grazie cui, narra la leggenda, il masso si tiene in equilibro. Certamente, questo masso dorato, in bilico con la pagoda, è di grande effetto, ma le sensazioni più forti si hanno aggirandosi per il tempio tra i numerosi pellegrini che offrono agli spiriti e al Buddha ricchi piatti di frutta, riso e composizioni floreali.
FAQ MYANMAR
Per recarsi in Myanmar è necessario il passaporto con validità residua non inferiore ai 6 mesi dalla data di ingresso nel paese. E' necessario anche il visto turistico, che ha validità 90 giorni dall'emissione, costa 50$ e permette un soggiorno di non oltre 30 giorni.
VISTO ELETTRONICO MYANMAR
I viaggiatori possono richiedere il visto elettronico per il Myanmar sul sito ufficiale: Visto Online Myanmar. Sarà necessario inserire i dati del passaporto, una recente foto-tessera digitale con fondo bianco (cm 4,6 x 3,8) ed indicare il riferimento di Viaggigiovani.it. Successivamente al pagamento, da effettuare solamente con carta di credito, viene trasmessa via email la relativa ricevuta, indispensabile per l’ottenimento del visto.
Dal 01 ottobre 2019 al 30 settembre 2020 i cittadini italiani, titolari di passaporto ordinario, potranno ottenere un visto turistico anche al momento del loro arrivo in Myanmar, senza dover presentare preventivamente la relativa istanza online. Il visto turistico "on arrival" costerà 50$ (da pagare solamente in contanti ed in dollari) e avrà una durata di 30 giorni (proprio come quello online); potrà essere ottenuto esclusivamente presso gli aeroporti internazionali di Yangon, Mandalay e Nay Pyi Taw e saranno necessari i seguenti dettagli:
- passaporto con validità residua non inferiore ai 6 mesi dalla data di ingresso nel paese
- due recenti foto-tessere digitali con fondo bianco (cm 4 x 6)
IMPORTANTE
- Se qualche partecipante dovesse riscontrare problemi in fase di pagamento per la richiesta del visto online, ci contatti
- Preghiamo in ogni caso di non procedere in alcun modo alla richiesta del visto sino a nostra comunicazione
IMPORTANTE
- Sopra indicata la documentazione standard necessaria all'ingresso nel Paese. Post covid-19 potrebbero esserci della variazioni nonché misure di contenimento e prevenzione, che dipenderanno dalle disposizione governative e dagli accordi internazionali. Sarà nostra cura riportare eventuali correzioni in caso di modifiche.
- In ogni caso i viaggiatori provvederanno, prima della partenza, a verificare l'aggiornamento dei propri documenti presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero 06.491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più viaggiatori potrà essere imputata all'organizzatore.
Il rischio di malaria: principalmente nella forma maligna da Plasmodium falciparum esiste abitualmente al di sotto dei 1000 m. tutto l'anno nello Stato di Karen; da marzo a fine dicembre negli Stati di Chin, Kachin, Kayah, Mon, Rakhine, Shan, nel Pegu Div., nei comuni di Hlegu, Hmawbi e Taikkyi di Rangoon Div.; da aprile a fine dicembre nelle zone rurali di Tenasserim Div.; da maggio a fine dicembre nel Irrawaddy Div. e nelle zone rurali di Mandalay Div.; da giugno a fine novembre nelle zone rurali di Magwe Div. e in Sagaing Div. Segnalata forte resistenza alla clorochina.
La struttura sanitaria non è molto soddisfacente ed esistono centri ospedalieri per affrontare emergenze solo nelle grandi città come Bagan, Mandalay e Nagpali. Al di fuori di questi centri le strutture sanitarie sono davvero carenti.
Consigliamo:
- di munirsi di repellenti contro le zanzare e disinfettanti intestinali
- di fare attenzione a bevande non sigillate e cibi crudi
- di bere molto, per evitare i rischi di disidratazione (causa la forte umidità e il calore del paese).
IMPORTANTE
- Post covid-19 potrebbero esserci della misure di prevenzione e controlli, che dipenderanno dalle disposizione governative e dagli accordi internazionali. Sarà nostra cura riportare eventuali correzioni in caso di modifiche.
Vanno bene anche gli EURO, da cambiare in loco con la valuta locale). Il cambio migliore è quello applicato a Yangon (5-10% in più). Sebbene illegale, il cambio nero è molto diffuso anche se d'obbligo una buona dose di prudenza con gli occasionali cambisti. Il cambio nero è estremamente favorevole, ma solo nella capitale.
State attenti ai raggiri, più facili nella zona attorno alla Sule Paya.
È indispensabile disporre, all'arrivo nel Paese, della somma in contanti di quanto vi abbisognerà in corso di viaggio poiché vi sarà quasi impossibile pagare con carte di credito. Le carte di credito autorizzate sono Mastercard, Visa, Visa Electron, Maestro, Cirrus, ma questo servizio è in uso solo a Yangon e raramente in altre città (tutto sta cambiando in fretta però).
Sia all'aeroporto che nelle città della Myanmar si trovano frequentemente dei bancomat, quindi non dovrebbe essere problematico prelevare contanti. Nelle zone rurali o in piccoli villaggi possono mancare gli sportelli, si consiglia quindi di non allontanarsi troppo dalle città o comunque munirsi di contanti. Attenzione però che ogni transizione comporta una commissione da parte della banca.
- Una bottiglia di birra = 800-1500 MMK (ca.0,60€-1€)
- Uno snack per strada (street food) = 2000 MMK (ca. 1,40 €)
- Un pranzo al ristorante = 5500/8000 MMK (ca. 4€-6€)
- Una tratta in taxi dall’aeroporto a Yangon = 14000 MMK (ca. 10 €)
I costi di una telefonata internazionale sono molto alti. È bene informarsi sulle tariffe prima di effettuare una chiamata internazionale o di inviare un messaggio e-mail. Le telefonate internazionali dal telefono fisso in hotel costano circa 5$ netti al minuto (3 minuti minimum charge) calcolati appena si prende la linea. Questo non avviene se telefonate invece tramite l' operatore o presso il business centre/reception dell'hotel. Per chiamare l'Italia direttamente : digitare il numero "9" o quello segnalato per prendere la linea locale dall'hotel, quindi: 0039 (Italia) + prefisso città con lo "0", + numero telefonico, se cellulare non c'è bisogno del prefisso città. Se chiamate l'operatore in hotel, digitare lo "0" e comunicare in inglese i dati necessari per la vostra telefonata. È a volte difficile telefonare sia da Bagan, che dallo stato shan (Inle/Kalaw). Consigliamo telefonare quindi da Yangon e Mandalay.
L’accesso a internet è solitamente facile, ma con bassa qualità. Raramente infatti si riesce a connettersi ad una linea wi-fi veloce. Le connessioni Internet, benché alquanto lente e spesso inaffidabili, sono ora disponibili nei principali alberghi ed Internet Cafés. Alcuni hotels hanno connessione WIFI gratuita nella lobby. A Yangon, Bagan e Mandalay esistono diversi internet point molto convenienti! L’accesso a internet è meno frequente (o quasi inesistente) nelle zone rurali.
Uffici Postali: 08:00-17:00, dal lunedì al venerdì
Centri Commerciali e Negozi: 08:00-22:00, tutti i giorni
Musei: 10:00-16:00, dal martedì al sabato
Uffici Commerciali: 09:30-16:30, dal lunedì al venerdì
In Myanmar esiste comunque la libertà di culto e infatti all'85% dei buddhisti theravada si affiancano minoranze che professano il cristianesimo, l'induismo, l’islamismo e il buddhismo mahayana. La popolazione birmana crede nel concetto buddhista del KARMA (letteralmente dal sanscrito significa "azione") secondo il quale il buono genera il buono e il cattivo genera il cattivo. C'è la piena convinzione che ogni pensiero, ogni parola e ogni fatto abbiano un effetto sul karma. Questa credenza nel karma porta ad un atteggiamento fatalistico verso la vita: tutto ciò che "ora" ci succede viene considerato causato dalle nostre azioni fatte in una vita passata e quindi ormai fuori dal nostro controllo nella vita attuale. In altre parole in questa vita non si può cambiare il presente né tantomeno il passato, però si può fare qualcosa perché possa cambiare il futuro.
3, Inya Myaing Road - Golden Valley - 11201 - Yangon
Tel.: +95 1 527100/1 - Fax: 514565
Cellulare di reperibilità del Funzionario di turno: (+95) (0)9 8032910 - E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Polizia: 199 – 54.93.09. – 54.92.30 – 54.99.63 (ext. 355) Pronto Soccorso: Yangon General Hospital Tel.: 25.61.12. – 25.61.3
- assicurazione 360°: annullamento, malattia, spese mediche e bagaglio
- copertura pandemie (come Covid-19): annullamento, copertura sanitaria e rimborso spese in seguito a malattia e/o quarantena per pandemia (come Covid-19)
Per ogni dettaglio sulla polizza assicurativa di Viaggigiovani.it ti rimandiamo alla pagina assicurazione di viaggio.
PLAYLIST ON THE ROAD, LA COLONNA SONORA IDEALE PER UN TOUR IN MYANMAR
La musica birmana è un mix tra musica cinese, indiana e thailandese e la musica tradizionale è legata ai rituali religiosi e alle forme teatrali tradizionali. La musica folkloristica è diversa da quella degli altri paesi del sudest asiatico, in quanto caratterizzata da improvvisi cambi di ritmo e di melodia e da variazioni nel timbro e nella struttura della musica. Ma nella Myanmar moderna, dopo l'occupazione britannica e la sua influenza, è sempre più presente la musica pop e rock occidentale. Dai classici del passato alle sonorità del giorno d'oggi, ecco una playlist per i Nomadi Moderni che desiderano rivivere o sognare le magiche atmosfere di uno dei Paesi d'Oriente maggiormente ancorato alle sue antiche e mistiche tradizioni: il Myanmar.
PAGINE & POPCORN, I MIGLIORI LIBRI E FILM PER ASSAPORARE IL MYANMAR
Le letture sono sempre un ottimo compagno di viaggio e i film permettono di assaporare la meta prima della partenza. Per questo il team di Viaggigiovani.it ha elaborato una lista di libri di viaggio 📚 e dei film 🍿 più entusiasmanti ambientati in Myanmar; se avete qualche aggiunta non siate timidi, scriveteci...
LIBRO | AUTORE |
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Myanmar/Burna – What everybody needs to know | David Steinberg |
Birmania – Oltre la repressione | Marco Buemi |
Il ragazzo che parlava col vento | Khoo Twee Pascal |
Passeggiate in terra buddista | Christine Jordis |
Largo Winch, La fortezza di Makiling, L’ora della tigre (fumetti) | Jean Van Hamme e Philippe Francq |
FILM | REGISTA |
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The Lady | Luca Besson |
Burma Vj | A. Ostergaard |
Oltre Rangoon | John Boorman |