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Israele

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Terra santa, dove "scorrono il latte e il miele". Israele è la Terra per eccellenza, e un viaggio in Israele significa prendere appuntamento con la storia. Tutto è nato qui, con sapori occidentali che si mischiano a sacro e profano, tra riti, tradizioni e simboli tutt'ora intatti, ma che rischiano l'estinzione a causa dell'instabile situazione politica. Pochissime le città che incarnano la storia dell'umanità come Gerusalemme 🕍, il centro mondiale della spiritualità, importante per ebrei, cristiani e musulmani, la "casa terrena di Dio". La capitale israeliana, la sua storia millenaria ed i 220 monumenti antichi regalano un'emozione ineffabile: luoghi lontani diventano così familiari ed il cuore inizia a battere forte come non mai, tutto come d'incanto. Questa sacra atmosfera non si respira solo a Gerusalemme ma anche a Nazareth, la culla del cristianesimo, luogo in cui l’angelo Gabriele annunciò a Maria che avrebbe concepito un figlio con la forza dello Spirito Santo, e Betlemme, la culla di Gesù.

Ma un viaggio in Israele non è solo questo: da un lato Tel Aviv, una delle città più divertenti in assoluto e dalla vivacità contagiosa, nonchè Patrimonio dell’Umanità dal 2004, all'opposto il Mar Morto, il lago più salato del mondo, sul quale si affacciano Gerico, la città fortificata più antica della terra, e Masada, una vecchia fortezza che fu la residenza di Erode il Grande.

Ora non dovremmo più avere dubbi sul perché Israele sia considerato il tesoro del Medio Oriente. Siete pronti ad immergervi nella ricchezza e varietà delle tradizioni, religiose, e non, che solo un viaggio in Terra Santa può offrire?

 
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Viaggio in Israele, le nostre migliori proposte per un tour in Israele

 
 
Israele Original | Tour Piccoli Gruppi

Israele Original Tour Piccoli Gruppi

Dal Neveg a Gerusalemme, passando per il Mar Morto e Betlemme. Un tour in Israele fuori dagli schemi tra luoghi di smisurata importanza storica e religiosa per tuffarci nel passato e riscoprirne tutte le diverse sfaccettature.

Nessuna data | Durata: 8 giorni
 

­ Il mondo è come l'occhio:
il mare è il bianco, la terra è l'iride, Gerusalemme è la pupilla,
e l'immagine che si riflette in essa è il Tempio.­

Proverbio ebraico

TRAILER ISRAELE, UNO SPOILER DI EMOZIONI IN HD

 

Credit:

Tobias Mantl

 

COSA VEDERE DURANTE UN VIAGGIO IN ISRAELE

Israele, cosa vedere? Di seguito la lista delle migliori località da scoprire durante un viaggio in Israele targato Viaggigiovani.it.
Tel Aviv | Yaroslav Lutsky on Unsplash

Tel Aviv

Fondata nel 1909 da coloni ebrei, oggi Tel Aviv è il centro finanziario ed economico più importante del Paese, costruito in uno stile moderno tipicamente occidentale. A differenza delle altre città, qui non troviamo particolari monumenti storici o siti archeologici, bensì numerosissimi musei e gallerie d’arte. Fra i più prestigiosi c’è sicuramente l’Ha’ Aretz Museum, nel quale viene presentata la storia di Israele e dei suoi abitanti attraverso otto padiglioni. Un altro museo significativo è il Museo della Diaspora, che mostra i vari modi di vivere e le diverse culture degli Ebrei nella diaspora. Se siete appassionati di Belle Arti, assolutamente da non perdere il Museo d’Arte di Tel Aviv, che è uno tra i più importanti nel suo genere e ospita collezioni di rilevanza internazionali. Il fatto che si tratti di una città a stampo occidentale fa sì che non manchino il divertimento, la vivacità e una vita notturna invidiabile, rinomata in tutto il mondo. In questo, Tel Aviv non ha nulla da invidiare alle grandi metropoli occidentali. Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 2004, la Città Bianca (così chiamata per via delle sue case bianche in stile Bauhaus), viene considerata una sorta di monumento dedicato all’architettura del XX secolo.

Gerusalemme

Gerusalemme

La città eterna per antonomasia, conosciuta anche come la “città della pace” in ebraico, Gerusalemme è una città sacra ai cristiani, musulmani e, ovviamente, agli ebrei. La Città Vecchia e le sue mura, patrimonio dell'umanità UNESCO, racchiudono in meno di un chilometro quadrato i principali luoghi di immenso interesse religioso, artistico e architettonico come il Monte del Tempio; il Muro del Pianto, lungo 48 metri e alto 18, è il luogo simbolo dell’ebraismo; la Basilica del Santo Sepolcro, luogo più sacro della cristianità che custodisce la collina del Calvario; la Cupola della Roccia, che con la sua cupola dorata è il gioiello più prezioso della Spianata delle Moschee e, sul lato opposto, la Moschea al-Aqsa, riconoscibile, invece, per la cupola nera. Nel corso della storia Gerusalemme è stata distrutta e ricostruita più volte ed è stata assediata, conquistata e riconquistata in svariate occasioni. Qui non troverete uno “skyline”, ma un susseguirsi di lasciti storici come in quasi nessun’altro posto al mondo. Inconfondibile la sua cinta muraria e indimenticabile la sua cupola d’oro.

Volete approfondire i luoghi simbolo della Città Santa? Non perdetevi il nostro articolo blog E' forse Gerusalemme la citta' piu' affascinante al mondo?

Mar Morto

Mar Morto

Senza dubbio uno dei luoghi più straordinari al mondo e uno degli elementi più caratteristici di Israele. È la depressione più bassa del pianeta (oltre 400 metri sotto il livello del mare), un vasto specchio d'acqua che accoglie un gran numero di affluenti, tra i quali spicca il Fiume Giordano, le cui acque, una volta raggiunto il Mar Morto, non hanno ulteriore sbocco e devono forzatamente evaporare depositando un cocktail denso e ricco di sali e minerali che fornisce prodotti di ottima qualità a industria, agricoltura e medicina. Proprio per questo motivo viene anche chiamato “Mare egoista”, perché non ha emissari, ma appunto solo un immissario principale. L’aspetto più peculiare del Mar Morto è sicuramente la sua forte salinità che non permette alcuna forma di vita al suo interno. Un’esperienza assolutamente da provare è quella di fare il bagno nelle sue acque, o meglio, galleggiare; grazie alla loro densità non sarà necessario compiere alcuno sforzo, ma anzi, sarà un’attività super rilassante che vi regalerà una sensazione di leggerezza assoluta.

Per provare l’esperienza dei fanghi nel Mar Morto partite con il tour Israele Original.

Betlemme

Betlemmme

Definita la città ponte tra Antico e Nuovo Testamento, Betlemme si trova all’ingresso della Palestina. I suoi tesori sono la Basilica della Natività, la Grotta del Latte, il Campo dei Pastori e la Tomba di Rachele, che si trova appena fuori città. La Basilica della Natività una chiesa dalla struttura semplice. La cripta corrisponde alla Grotta della Natività, il luogo dove, secondo la tradizione, sarebbe nato Gesù. Anche se all’interno della basilica troviamo candelabri, vetrate colorate e colonne massicce, ricordatevi che questa non è una cattedrale. La Basilica della Natività sorge nel centro di Betlemme e si affaccia sulla famosa Piazza della Mangiatoia. Se desiderate accendere delle candele nella basilica, potete comprarle dai venditori ambulanti in piazza. Da non perdere nelle vicinanze della basilica, ci sono poi la Grotta del Latte, dove Maria allattò Gesù quando la famiglia fuggì da Betlemme per sfuggire da Erode, e il Campo dei Pastori (Beit Sahur), villaggio al cui interno troviamo la Chiesa della Gloria, un edificio rotondo, coperto da una cupola, costruito in onore dei pastori che lasciarono il loro gregge per seguire Gesù. Sulla strada per Betlemme, prima di entrare in città, troviamo invece la Tomba di Rachele. Questo è un luogo sacro perché, secondo la tradizione, Rachele, la Matriarca d’Israele, venne sepolta qui. L’area che circonda la tomba è stata rinnovata da poco. Il sito è facilmente raggiungibile grazie al servizio diretto di autobus della compagnia Egged in partenza dalla Stazione Centrale di Gerusalemme. Questo santuario è da sempre luogo di pellegrinaggio di Ebrei e cristiani che vengono qui a pregare con la speranza di avere un buon matrimonio e tanti figli.

Nazareth

Nazareth

Meta di pellegrinaggio per molti, Nazareth (chiamata anche Nazaret in italiano) è un luogo che trasuda storia e che attira annualmente migliaia di turisti. È la città più grande e famosa di tutta la Galilea, perché è il luogo in cui ha vissuto Gesù per circa 30 anni della sua vita. La fama di Nazareth è dovuta, però, anche ai siti culturali, storici, archeologici e spirituali che vi si trovano. Che siate religiosi o meno, potrete apprezzare la bellezza pittoresca e la storia dei luoghi, l'architettura e la particolare atmosfera della città. Sicuramente da visitare la Basilica dell’Annunciazione, all’interno della quale è conservata la grotta dove si crede che Maria abbia ricevuto la notizia della venuta di Cristo da parte dell’Arcangelo Gabriele e la Chiesa di San Giuseppe, che sorge accanto alla bottega da falegname dove lavorava, appunto, Giuseppe. Non perdete poi l’occasione di visitare la Moschea Bianca situata nel suq, che cela al suo interno un museo sulla storia della città. Infine, potrete anche passeggiare all’interno del Mercato Vecchio di Nazareth e apprezzarne le antiche e piccole vie.

Se desiderate ripercorrere la vita di Gesù (e non solo), non perdetevi la visita di Nazareth durante il nostro tour Israele Original.

Gerico

Gerico

Gerico è la città con mura fortificate più antica al mondo: grazie ai reperti archeologici rinvenuti, si è potuto datare il primo insediamento a circa 8.000 anni prima della nascita di Cristo e, superando ad oggi i 10.000 anni di storia, si contende il primato di città più antica del mondo con Damasco. La città si colloca, inoltre, a 240 metri sotto il livello del mare nella depressione del Mar Morto, il che le conferisce anche la nomea di città più bassa in assoluto. Qui potrete ammirare reperti della cultura natufiana, tracce del periodo epipaleolitico e neolitico, nonché importantissimi siti archeologici, che hanno permesso di conoscere parte della storia di questa città millenaria, abitata da diverse popolazioni nel corso del tempo: romani, bizantini, musulmani e ottomani. Verso il centro della città si trova ancora oggi un sicomoro secolare: secondo alcuni è proprio l’albero dove Zaccheo, un uomo piccolo di statura, si arrampicò per vedere Gesù che passava tra la folla.

Masada

Masada

Uno dei luoghi simbolo di Israele è senza ombra di dubbio la fortezza di Masada, sia per la sua storia che per la sua peculiarità. Situata sulla sponda occidentale del Mar Morto, la fortezza si erge sulla sommità di una montagna a 450 metri sopra il suo livello, quindi di fatto pochi metri sopra il livello del mare. Venne costruita da Erode il Grande intorno al 30 a.C., che la attrezzò in modo che potesse resistere a lunghi assedi. La sua occupazione non durò molto, perché la fortezza venne espugnata dagli Zeloti, il partito rivoluzionario antiromano, che ristrutturarono e costruirono nuovi edifici. Quella che riguarda questo popolo è una storia molto triste: alla fine del 72 d.C., i Romani cercarono di conquistare Masada, assediandola con l’intendo di causare la resa degli assediati per fame e sete. L’assedio durò vari mesi, finché il primo giorno della Pasqua ebraica del 73 d.C., non potendosi più difendere e immaginandosi quello che i Romani avrebbero potuto fare alla loro gente, optarono per un suicidio di massa. Il sito è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 2001 ed ha una forte valenza simbolica per il popolo israeliano: qui i giovani vengono a prestare giuramento durante il servizio militare obbligatorio.

La fortezza di Masada e la sua triste storia sono uno degli highlights del tour Israele Original.

Lago di Tiberiade

Lago di Tiberiade

Il Lago di Tiberiade viene chiamato in vari modi, a seconda delle principali città che nel tempo avevano la prevalenza sulle sue rive: nell’Antico Testamento è chiamato Mare di Kinneret, termine che deriva probabilmente dalla parola ebraica kinnor, che significa “arpa”, per via della sua conformazione; nel Nuovo Testamento, è conosciuto, invece, con tre nomi diversi: Mare di Galilea, dal nome della regione nella quale si trova; Mare di Tiberiade, dal nome della città che sorge sulle rive settentrionali fondata in onore dell’imperatore Tiberio; Mare di Gennèsaret, dal nome di una piccola pianura fertile situata sulle coste occidentali del lago. Il nome attuale deriva da Tiberiade, la principale città all'epoca della conquista araba. Si trova a oltre 200 metri sotto il livello del mare e un tempo aveva una profondità che oscillava tra i 45 e i 30 metri, ma a causa dell’aumento del prelievo idrico, il livello delle acque si è abbassato vertiginosamente, tanto che il governo israeliano ha dovuto imporre una tassa per il prelievo. Nonostante questo, il lago è molto pescoso e i pesci che vi si possono pescare, tra cui il San Pietro, sono una delle specialità della cucina israeliana. Il Lago di Tiberiade deve la sua fama soprattutto al fatto che fu la sede principale della predicazione di Gesù, come indicato dai Vangeli.

Per visitare i numerosi siti lungo le rive del Lago di Tiberiade e conoscerne la loro storia, assicuratevi un posto sul nostro tour Israele Original.

Deserto del Negev

Deserto del Negev

Occupando una superficie di circa 12.000 km quadrati nella parte meridionale di Israele, il Deserto del Negev costituisce il 60% del territorio israeliano, con un solo 10% della popolazione del paese che vive in questa zona. Questo deserto si estende dall'oceano Atlantico all'India ed è considerato la zona della superficie terrestre rimasta invariata per il periodo più lungo - circa 1,8 milioni di anni. Le regioni a nord e a ovest del Negev sono costituite da una pianeggiante distesa ricoperta di polvere e in parte di löss, un sedimento eolico, che viene cioè originato dal trasporto e dalla deposizione di particelle da parte del vento, mentre le regioni a sud sono caratterizzate da un paesaggio più vario: catene montuose, valli e crateri erosivi. La cima più alta della regione è l'Har Ramon con i suoi 1.037 m. In questa distesa desertica sarà possibile ammirare alcuni dei luoghi naturalistici più suggestivi del Paese e andare alla ricerca di antiche città e tesori geologici nascosti. Al giorno d’oggi Israele sta investendo molto in questo territorio in modo che possa essere ripopolato, ma soprattutto sfruttato da un punto di vista agricolo e minerario, nonostante sia prima necessario migliorare la rete stradale per facilitare gli spostamenti al suo interno.

 

VIAGGIO IN ISRAELE, LA TOP 5 DELLE ESPERIENZE

 

COSA MANGIARE IN ISRAELE, I PIATTI TIPICI DELLA CUCINA ISRAELIANA

Viaggigiovani.it ritiene che uno dei modi migliori per scoprire un paese sia gustare le specialità locali: in piedi mangiando cibo di strada o comodamente seduti in un ottimo ristorante. Quali sorprese ci riserva la cucina israeliana? Il cibo in Israele è tanto variegato quanto lo sono i suoi abitanti, infatti la sua cucina è il frutto di varie tradizioni gastronomiche che provengono dall'Europa dell'Est, dall'Africa, dal Medio Oriente e anche da alcuni Paesi occidentali: potremo gustare cibo cinese, italiano, giapponese, indiano, arabo e americano, in una semplice trattoria o in un prestigioso ristorante. Ecco una lista che svela le migliori pietanze e bevande tipiche di Israele:

  • Hummus: salsa densa a base di ceci o fave e tahina (una crema preparata con i semi di sesamo). Normalmente, l'hummus viene accompagnato da pane azzimo oppure dalla pita (il classico pane arabo) e viene degustato come antipasto in accompagnamento a verdure crude
  • Babaganoush: squisita salsa a base di polpa di melanzane e pasta di sesamo aromatizzata con vari ingredienti
  • Labaneh: formaggio bianco ricavato dal latte di pecora, di vacca ed occasionalmente dal latte caprino e introdotto nella cucina israeliana grazie al contatto con le tradizioni arabe. Lo si trova spesso aromatizzato al timo e alla menta e si conserva sotto forma di palline nell'olio.
  • Canapè: piccolo antipasto posto o spalmato su piccole fette di pane senza crosta (tipo tramezzino) che vengono prima spalmate di burro e spesso anche grigliate. Lo si trova preparato in varie forme come stelle, fiori e cerchi e si può mangiare in un solo morso
  • Ptitim: è anche chiamato couscous israeliano, ma non fatevi ingannare: è un tipo di pasta dalla forma rotonda e piccola, a base di grano duro. È stato creato dalle grandi fabbriche alimentari nel periodo di austerità degli anni '50 ed è quindi difficile trovarlo fatto in casa. Il suo sapore particolare è dato dalla tostatura. Si accompagna spesso alla salsa di pomodoro
  • Shakshuka: piatto di origine nord-africana che include ingredienti come cipolla, aglio, peperoni, pepe nero, spezie e uova. Si mangia assieme alla pita
  • Burek: originario della Turchia, è una specie di sfoglia molto sottile e viene farcita con vari ingredienti, a piacere tra cui: carne macinata, spezie, formaggio, spinaci e altre verdure
  • Falafel: polpette di legumi speziate e fritte. I più utilizzati sono le fave, i ceci e i fagioli tritati e conditi con sommacco, cipolla, aglio, cumino e coriandolo
  • Gefilte Fish: polpette a base di pesce che vengono composte assieme ad altri ingredienti a piacere tra cipolla, pane, uova, spezie, sale e molto altro. È consumato spesso durante lo Shabbat e nelle festività
  • Shawerma: gustosa variante del kebab solitamente preparata con carne di agnello (oppure pecora), pollo e capra
  • Baklava: originario dell’odierna Turchia, ciascuna regione possiede la sua variante. Si tratta di un piatto molto dolce costituito di pasta fillo, sciroppo di zucchero (il quale può essere sostituito con il miele) e, in base alle ricette di pistacchi, noci o nocciole
  • Kugel: piatto a base di latte della tradizione ebraica ashkenazita, cioè dell’Europa dell’Est, ed è simile a uno sformato di pasta. Tuttavia, a differenza del classico sformato, questo è dolce. Si usa mangiare durante la festa ebraica di Shavuot, la festa della mietitura e delle primizie
  • Arak: potente liquore prodotto distillando l'uva in alcool neutro, a cui viene poi aggiunta l'anice. Il risultato è una chiara bevanda di liquirizia che viene spesso servita con ghiaccio e mescolata con acqua, limonata o succo di pompelmo
  • Limonana: combinazione delle parole ebraiche “limone” e “menta”, è un mix rinfrescante di limonata ghiacciata e foglie di menta schiacciate
 

COSA COMPRARE IN ISRAELE, I MIGLIORI CONSIGLI PER ACQUISTI E SOUVENIR

Non vorrete mica tornare a casa da un tour in Israele senza un regalo o souvenir per i vostri amici (o per voi stessi)? Ecco una breve lista di cosa comprare in Israele:

  • Vino: anche se la sua fama rispetto ad altri vini è ridotta, Israele è conosciuto nel mondo anche per la bontà dei suoi vini. E allora mettete in conto di comprare qualche bottiglia e fate spazio in valigia!
  • Tahina: è una deliziosa pasta di semi di sesamo macinati, arricchiti con ferro, calcio e altri nutrienti, ideale per accompagnare e condire le verdure o la carne, ma anche per realizzare qualche dolce. Quello prodotto in Israele è il migliore in assoluto.
  • Judaica: è l'arte degli oggetti creati per le usanze ebraiche e Israele è senza dubbio il miglior posto dove acquistarne uno.
  • Prodotti del Mar Morto: uno dei prodotti più famosi ricavati dalle acque del Mar Morto è il suo fango. Vanta numerose proprietà ed è usato molto nella cosmesi, quindi consigliamo di acquistare i prodotti realizzati con i fanghi e i sali minerali locali.
  • Mezuzah: si tratta di un pezzo di pergamena conservata in un astuccio finemente decorato. Contiene i versi della Torah che rappresentano lo Shema Yisraele, ovvero la preghiera ebraica.

 

FAQ E INFORMAZIONI ISRAELE

  • Passaporto: per recarsi in Israele occorre il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi.Non è possibile entrare in Israele con la sola Carta di identità o con un passaporto scaduto o in scadenza.
  • Visto: per recarsi in Israele non è necessario il visto d'ingresso e non viene più apposto il timbro di Israele sul passaporto. Viene rilasciato un tesserino che attesta lo stato di turista. Questo tesserino deve essere conservato fino all’uscita da Israele.

    La presenza di timbri o visti di alcuni Paesi arabi o islamici o considerati sensibili sul passaporto non costituisce, di per sé, motivo di respingimento alla frontiera israeliana. Il fatto di avere timbri di altri paesi può semplicemente comportare alcune domande in più da parte delle autorità.


IMPORTANTE
In ogni caso i viaggiatori provvederanno, prima della partenza, a verificare l'aggiornamento dei propri documenti presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero telefonico 06 491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più viaggiatori potrà essere imputata all'organizzatore. Lo staff di Viaggigiovani.it è sempre e comunque a disposizione.
  • Vaccinazioni obbligatorie: non ci sono vaccinazioni obbligatorie per recarsi in Israele.
  • Vaccinazioni facoltative: in ogni caso, per le vaccinazioni facoltative, è sempre meglio contattare il proprio medico di fiducia o l’ASL locale.
Viaggiare in Israele non comporta rischi, ma si raccomanda comunque la medesima prudenza che si avrebbe in qualsiasi altro viaggio. L’attuale situazione della zona e la sua copertura mediatica, non rendono giustizia a questa meta, che è senza dubbio una destinazione sicura, sempre pronta ad accogliere i visitatori da tutto il mondo.
Prima di recarsi in Israele è giusto ed ideale domandarsi quale sia il periodo migliore per visitarlo. Premesso che Israele può essere visitato tutto l'anno, ci sono delle stagioni migliori rispetto ad altre. Vediamo insieme quando andare in Israele:
  • Primavera ed autunno: le stagioni ideali per visitare Israele sono la primavera e l'autunno, quando le temperature sono miti in molte aree del Paese.
  • Estate: nei mesi estivi le temperature sono torride e il sole batte implacabile, soprattutto nelle zone con una certa "altitudine" (in questo caso, quelle più in basso rispetto al livello del mare), come Gerico, ma non per questo i viaggi in Israele in questo periodo sono da evitare. Bandana, occhiali da sole e una buona scorta d'acqua saranno i vostri alleati.
  • Inverno: i mesi invernali sono tutto sommato un buon periodo per un tour in Israele, in quanto il clima è mite e le temperature in gran parte del Paese non sono mai troppo fredde, anche se a volte può verificarsi qualche leggero rovescio. Nella zona desertica il clima è piuttosto gradevole durante il giorno, ma attenzione all'escursione termica notturna.

In conclusione, qual è il periodo migliore per andare in Israele? Abbiamo visto che è sempre un buon periodo per un viaggio in Israele, anche se da parte nostra consigliamo vivamente le stagioni primaverili o autunnali, con temperature calde durante il giorno e gradevoli la sera. Di seguito il periodo migliore mese per mese, considerate sempre che... il clima sta cambiando.

 
Mese Valutazione (da 1 a 5 gekini)
Gennaio  
Febbraio  
Marzo  
Aprile  
Maggio  
Giugno  
Luglio  
Agosto  
Settembre  
Ottobre  
Novembre  
Dicembre  
  • + 1 ora rispetto all'Italia durante tutto l'anno
L'ebraico (la stessa lingua della bibbia adattata ai tempi moderni) e l'arabo sono le due lingue ufficiali dello stato di Israele. Le altre lingue più usate sono l'inglese (materia di studio in quasi tutte le scuole) e il russo (la lingua madre dell'ultima grande ondata immigratoria dall'ex unione sovietica), ma sono relativamente diffuse anche altre lingue come francese, spagnolo, tedesco, polacco, ungherese, yiddish.
  • Moneta: la valuta di Israele è il shekel (ILS)
  • Pagamenti e cambio valuta: l'uso delle carte internazionali di pagamento (Visa, American Express, EuroCard) è largamente diffuso. Ci sono numerosi bancomat nelle principali città e all'aeroporto. Gli assegni di viaggio (in euro o in dollari) sono cambiati in tutte le banche. Il pagamento in valuta estera (dollari, euro) è accettato da numerosi negozianti.
  • Una bibita in lattina = 6-8 ILS
  • 1 ora in un internet café = 15 ILS
  • Snack o pranzo da asporto = 25-30 ILS
  • Cena in ristorante = 60-100 ILS
  • Corrente elettrica: il voltaggio in Israele è di 220 volt e richiede spine a muro a due punte.
  • Adattatore? Sì! In Israele è necessario munirsi prima della partenza di un adattatore universale.
  • Chiamare da Israele verso l'Italia: comporre 0039 + il numero desiderato.
  • Chiamare dall'Italia verso Israele: comporre 00972 + il numero desiderato.
  • Rete mobile: la rete mobile è molto buona in Israele. La copertura peggiora più ci si inoltra nelle aree rurali e nel deserto è possibile trovare delle zone senza copertura. Assicuratevi di avere attivato sul vostro cellulare il roaming internazionale prima di recarvi in queste zone.
  • Internet: l’accesso a internet si è diffuso rapidamente. E’ facile, infatti, trovare internet e wi-fi negli hotel ed internet caffè nelle principali città. Nelle aree rurali, nei villaggi e nelle zone remote aspettatevi di trovare poca connessione o non trovarne affatto.
Rispetto e discrezione nel fotografare le persone, soprattutto nei luoghi di preghiera: è buona norma chiedere sempre il permesso. Fotografare aeroporti, luoghi militari e truppe è sempre proibito. Portate con voi tutto il materiale fotografico che riterrete necessario (memory card ed eventuali batterie di scorta).
Gli orari di apertura possono variare in base alle zone e alla religione predominante, anche se la maggior parte degli uffici e dei negozi osserva la chiusura del sabato, che è quella ufficiale. Negozi e attività private gestite da musulmani o cristiani possono restare chiusi rispettivamente di venerdì e di domenica.

  • Esercizi commerciali: aprono dalle 9 alle 19.00. Alcuni chiudono dalle 13 alle 16, ma i centri commerciali in genere effettuano orario continuato e chiudono più tardi. Sabato e giorni festivi restano chiusi (alcuni aprono il sabato dopo il tramonto), mentre il venerdì qualcuno anticipa l’ora di chiusura alle 14.
  • Banche: gli orari delle banche possono variare in base al giorno della settimana e non sempre sono aperte di pomeriggio. In genere aprono dalle 8.30 alle 12.30 da domenica a giovedì e anche dalle 16.00 alle 17.30/18 di domenica, martedì e giovedì. Lunedì, venerdì e vigilia festività orario ridotto 8.30-12.00. Sabato chiuso.

Lo shabbat, il sabato ebraico, è il giorno di riposo religioso, osservato rigorosamente dagli ortodossi. La festa, con il relativo arresto di ogni attività lavorativa, comincia al tramonto del venerdì e si conclude al tramonto del sabato. In questa occasione si fermano anche aerei e trasporti pubblici (ma i taxi continuano a circolare). Nelle città principali tuttavia alcuni ristoranti e locali notturni restano aperti. Negli alberghi vengono bloccati anche gli ascensori, lasciandone in funzione in genere uno solo, e vengono servite pietanze cucinate prima dell’inizio di shabbat. È inoltre proibito scattare foto nei luoghi sacri, e accendere sigarette (per rispettare il divieto di accendere il fuoco). Gli osservanti più rigorosi non guidano neanche l’auto e non scrivono i biglietti votivi inseriti tra le pietre del Muro del Pianto. Nei Territori Palestinesi e nelle zone in cui è più numerosa la comunità araba, dove i negozi chiudono il venerdì, le attività continuano regolarmente.

In Israele la mancia è da considerarsi indispensabile. Nei ristoranti consigliamo di lasciare una mancia pari a circa il 10% del conto totale. Negli alberghi, 1 € per il facchinaggio. Per i tassisti la mancia dovrebbe essere pari al 15% della somma segnata sul tassametro.

Per le guide suggeriamo di lasciare 4 euro (circa 15/16ILS) a persona al giorno, mentre per il driver 3 euro (circa 12/13ILS) a persona al giorno. 

L’acqua in Israele è potabile, salvo diversamente indicato. Per ragioni ambientali, si consiglia di utilizzare una bottiglia d’acqua riutilizzabile piuttosto che acquistare bottiglie in plastica. Inoltre, consigliamo di sbucciare la frutta prima di mangiarla e di evitare il ghiaccio nelle bevande.
La religione predominante di Israele è l’ebraismo praticato circa il 76% della popolazione. La seconda religione per numero di praticanti è quella islamica, che corrisponde circa al 12 %. Le minoranze sono, invece, composte da cristiani e drusi.
L'anno segue il calendario lunare ed è diviso in 12 mesi che iniziano con la luna nuova. Le feste religiose più importanti sono:
  • Pesach (Pasqua ebraica): cade in marzo-aprile (15 Nissan) e dura otto giorni; è quasi impossibile trovare pane e cibi lievitati, se non nelle zone arabe.
  • Yom HaAtzmaut (Giorno dell’indipendenza): cade in maggio (5 di Yiar), giorno di festa e tradizionalmente di gite fuori porta
  • Rosh HaShana (Capodanno ebraico): cade il 1° di Tishri, poco prima di Kippur. La vicinanza delle due ricorrenze fa si che questo periodo ricordi il Natale italiano, con una lunga vacanza spesso all’estero.
  • Yom Kippur: cade generalmente in settembre (precisamente, il 10 di Tishri) oppure in ottobre, giorno di digiuno e di chiusura totale di tutte le attività lavorative
Ambasciata d'Italia a Tel Aviv
Trade Tower, 25, Hamered Street, 68125, Tel Aviv
Tel.: +972 3-510-4004 / Fax +972 3 5100235
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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PLAYLIST ON THE ROAD, LA COLONNA SONORA IDEALE PER UN VIAGGIO IN ISRAELE

La musica israeliana è un mix di tonalità globali, dovuto alla cospicua immigrazione degli ebrei, provenienti da oltre 120 paesi. Proprio per questo durante un viaggio in Israele si potranno contrapporre canzoni folk, hip hop, yemenite, metal, pop asiatico, insomma ce ne è per tutti i gusti. Una selezione delle migliori canzoni israeliane la potete ascoltare sulla nostra ­Playlist Israele su Spotify.

 

 

PAGINE & POPCORN, I MIGLIORI LIBRI E FILM PER ASSAPORARE ISRAELE

Le letture sono sempre un ottimo compagno di viaggio e i film permettono di assaporare la meta prima della partenza. Per questo il team di Viaggigiovani.it ha elaborato una lista di libri di viaggio 📚 e dei film 🍿 più entusiasmanti ambientati in Israele; se avete qualche aggiunta non siate timidi, scriveteci...

LIBROAUTORE
Israele, 70 anni. Nascita di una nazione Claudio Vercelli
Una storia di amore e di tenebra Amos Oz
Oltre la Bibbia Mario Liverani
Una via di Pace Andrea Semplici e Mario Boccia
Ultima fermata Gaza: Dove ci porta la guerra di Israele contro i palestinesi Noam Chomsky
FILMREGISTA
Valzer con Bashir Ari Folman
Kippur Amos Gitai
Foxtrot Samuel Maoz
Vai e Vivrai Radu Mihăileanu
Camminando sull'acqua Eytan Fox

viaggi skyline arancio 2020
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