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Ecuador

Ecuador

Posto sull'equatore tra la Colombia e il Perù, l'Ecuador sarà anche la nazione andina più piccola, ma è ricca dei più sorprendenti contrasti paesaggistici. Con la sua stupefacente biodiversità, l'impressionante eredità storica, la splendida architettura coloniale, i vivaci mercati degli altipiani e il variegato mix di persone, con un viaggio in Ecuador capirete perché questa destinazione amichevole ed esotica è spesso considerata un microcosmo del Sud America.

Pronti a scoprire i segreti di questo bellissimo paese dell'America Latina? Prima Quito, città coloniale, centro culturale e artistico dell'Ecuador, poi la provincia di Imbabura con i suoi laghi e il mercato artigianale di Otavalo. Quindi si percorre la via dei vulcani. Lungo la Panamericana si incontra la fiera settimanale indigena di Saquisilì prima di arrivare a Latacunga. Si valicano le Ande percorrendo una strada che attraversa la provincia indigena di Bolivar e si raggiunge il deserto dell'Arenal a quota 4.000 metri proprio a fianco del vulcano Chimborazo, il più alto dell'Ecuador a 6.310m. Lungo il percorso si viaggerà sul famosissimo treno alla volta della Nariz del Diablo e il sito archeologico Ingapirca. Si raggiunge Guayaquil e poi si parte in aereo verso l'arcipelago delle Galapagos: un'esperienza naturalistica indimenticabile, una travolgente lezione di storia naturale in un paesaggio desolato e vulcanico di una bellezza inquietante e indescrivibile.

Tuttavia, è la bellezza naturale dell'Ecuador ad attirare le folle. I visitatori accorrono da tutto il mondo per ammirare la fauna selvatica, in particolare nelle isole Galapagos, dove vivono tartarughe giganti, squali balena, leoni marini e molto altro. Per chi è alla ricerca di una scarica di adrenalina, le immersioni subacquee di fama mondiale, il trekking eccezionale e le arrampicate mozzafiato sono raramente lontani. Che la si esplori su due ruote o su quattro zoccoli, su una zattera, su un kayak o su una tavola da surf, kayak o su una tavola da surf, l'Ecuador è una meraviglia tutta da scoprire.

 
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Tour Ecuador, le nostre proposte per un meraviglioso viaggio in Ecuador e alle Galapagos

 

 

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TRAILER ECUADOR, IL PARADISO ANCESTRALE IN HD

 

Credit:

James Bernal

COSA VEDERE DURANTE UN VIAGGIO IN ECUADOR

Cosa vedere in Ecuador? Di seguito una lista delle migliori località e luoghi di interesse da scoprire durante un viaggio in Ecuador secondo Viaggigiovani.it, senza tralasciare qualche chicca meno conosciuta.
Quito

QUITO

Quito sorge a 2850 metri s.l.m., nel cuore di un'alta valle andina; la sua posizione privilegiata, con la complicità di una giornata serena, permette di scorgere in lontananza vulcani dalle cime innevate. Ma anche il suo centro storico, che è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, è altrettanto meraviglioso. Camminando fra le piazze e le vie si respira ancora l'atmosfera dell'epoca coloniale grazie alle case perfettamente restaurate e alle sue splendide chiese: la Chiesa di S.Francisco, una delle più antiche del Sud America, la chiesa dei Gesuiti, considerata la più bella dell'Ecuador, e quella de Las Mercedes, interessante per i suoi dipinti che raffigurano momenti della storia e della città. Suscitano particolare interesse anche il Monastero di S. Agustin e il museo del Banco Central, attraverso il quale si effettua un vero viaggio dalla cultura precolombiana all'arte coloniale. Essendo una metropoli, non mancano quelle attrazioni tipiche del mondo occidentale: il quartiere di Mariscal, pur mantenendo un'atmosfera ecuadoriana in quanto altamente frequentata dai quiteños, offre una meravigliosa una magnifica vita notturna e non a caso è battezzata Gringolandia.

Desiderate scoprire l'incantevole Quito e i suoi dintorni? Lasciatevi convincere dal nostro tour Ecuador Galapagos.

Otavalo

OTAVALO

Poco a nord dell'equatore si trova questa simpatica cittadina dagli abitanti cordiali. Ciò che la rende particolarmente famosa è il suo mercato del sabato, tradizione che risale all'epoca preincaica. Attualmente il mercato si divide in due differenti tipologie, il mercato di viveri, animali e generi di prima necessità destinato alla gente locale (non vuol dire che sia meno interessante, anzi...) e il più famoso mercato dei souvenir dove si possono ancora comprare oggetti a prezzi vantaggiosissimi. Nonostante il continuo aumento di turisti che può far sembrare meno autentico il mercato, gli otavaleños mantengono una forte integrità culturale. Infatti gli indumenti tradizionali li indossano giornalmente e non per far piacere ai turisti! A pochi km dal villaggio si incontra la laguna di Cuicocha, meta spesso abbinata alla visita del mercato. Si tratta di un antico cratere vulcanico con un profondo lago al suo interno. I percorsi che si sviluppano intorno ad esso permettono vedute spettacolari e di apprezzare la ricchissima flora, tra cui orchidee particolarmente attrattive per i colibrì.

Ande

ANDE

Certamente le Ande sono una delle attrazioni più affascinanti e conosciute dell'Ecuador, visto che, non a caso, appartiene alla categoria dei paesi andini. Un viaggio attraverso questo maestoso paesaggio, con i suoi spettacolari villaggi e popoli, regala momenti indimenticabili ed estremamente appaganti. La Panamericana attraversa proprio questo altopiano e permette di scorgere cime innevate, tra cui i famosi Chimborazo (6.310 m) o Cotopaxi (5.897 m). Sotto l'attivo e temibile vulcano Tungurahua si incontra Baños, che è una destinazione popolare per gli ecuadoriani sia per le acque termali, conseguenti delle vicine attività vulcaniche, sia per la sua chiesa visitata da migliaia di fedeli che ogni anno vengono qui a pregare. Le pareti della chiesa sono ricche di riferimenti a grazie ricevute ed ex voto che testimoniano la profonda fede e devozione di questa popolazione alla Virgen de Agua Santa. Lungo la spettacolare strada che porta ai confini dell'Amazzonia irrompono le cascate Pailon del Diablo e Manto de Novia. La discesa mozzafiato lungo un tratto di binario da brivido chiamato La Nariz del Diablo, la visita alla città archeologica di Ingapirca (il sito inca meglio conservato in Ecuador), regalano altre forte emozioni di questa incantevole regione.

Amazzonia

AMAZZONIA

El Oriente, come viene definito dai suoi abitanti, è un'altra entusiasmante meta di questo piccolo Paese. Sebbene le isole Galapagos siano spesso la principale attrazione dell'Ecuador, la foresta pluviale di questo Paese è considerata la sezione dell'Amazzonia più ricca di specie: la foresta amazzonica dell'Ecuador ospita una biodiversità davvero sorprendente, con oltre 300 specie di mammiferi, 800 specie di pesci e 350 specie di rettili. È sicuramente una delle regioni del pianeta più ricche in quanto a biodiversità e questo non può che renderla speciale. Occupando circa un terzo della superficie dell'Ecuador, il bacino amazzonico si trova a est degli altopiani andini. Vi si accede facilmente visitando la città principale di Puerto Francisco de Orellana, più nota come El Coca. Il suo accesso è terrestre e questo permette di percorrere tutti gli habitat intermedi tra le Ande e il bacino amazzonico in poche ore. Navigare i suoi fiumi e camminare nella sua selva, alla ricerca dei suoi animali (tapiri, scimmie, bradipi, caimani, anaconde, delfini d'acqua dolce e giaguari), scoprire le piante medicinali e visitare uno dei numerosi gruppi etnici, rendono quest'esperienza indimenticabile.

Galapagos

GALAPAGOS

Con il suo paesaggio selvaggio e le sue creature notoriamente impavide - dai leoni marini alle lucertole di mare - le isole isolate delle Galápagos attirano chi è alla ricerca di incontri esilaranti con la natura. Dopotutto, in quale altro luogo è possibile osservare tartarughe giganti che brucano alti fili d'erba, pinguini dalle piume corte che sguazzano lungo l'equatore senza che il flash della vostra macchina fotografica si "agiti"? La terra di Darwin è una travolgente lezione di storia naturale in un paesaggio desolato, vulcanico, quasi inquietante. Nuotare con i leoni marini, osservare le sule piediazzurri che imbeccano i propri piccoli o gli albatros nelle loro danze d'amore, immergersi con gli squali martello, guardare le testuggini di 200 kg mentre si cibano, giocare con i pinguini e fare attenzione a non calpestare le iguane che corrono qua e là sulla lava, sono una parte delle attività che offre questo arcipelago giurassico. Questo arcipelago si trova a 1.000 km dalla costa dell'Ecuador e forse è proprio per questo che è ancora integro e sopravvive come milioni di anni fa, grazie anche alla mancanza di predatori.

Per scoprire ancor di più sulle isole Galapagos e conoscere la loro storia, leggete il nostro articolo Galapagos, remota terra selvaggia casa di impavide creature e spettacoli naturali.

Cuenca

CUENCA

Nella solare valle di Paucarbamba, che in lingua locale significa “Pianura piena di fiori e uccelli”, sorge Cuenca, situata sulla riva del fiume Tomebamba a 2.549 metri di altitudine. Rivale in tutto dell’antica capitale dell’Impero Inca Cusco, Cuenca venne costruita nel momento di massima espansione dell’Impero, appena un secolo prima dell’arrivo degli spagnoli. Templi dedicati al Sole, palazzi ricoperti di scaglie d’oro e soprattutto misteriose leggende facevano di Cuenca una città ambita e famosa. Conosciuta formalmente come Santa Ana de los Riós de Cuenca, anche se non la sentirete mai chiamare così, Cuenca è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO per l'abbondanza di edifici e monumenti storici, la maggior parte dei quali sono aperti e accessibili ai visitatori. Non appena metterete piede a Cuenca, capirete perché tutti sono entusiasti di questa città così semplice e pittoresca. Le viste sulle montagne spuntano tra le strade storiche lastricate di ciottoli, gli edifici dai colori vivaci circondano piazze verdi e le cupole delle chiese segnano lo "skyline" ovunque si guardi.

Ingapirca

INGAPIRCA

Ingapirca rappresenta il complesso archeologico incaico più importante dell‘Ecuador. Ingapirca, il cui nome significa “Parete dell’Inca” è formata da diverse costruzioni probabilmente edificate per il culto del Sole, unite ad altre costruzioni civili, forse stazioni di sosta per i messaggeri dell’Imperatore che andavano da Quito a Cuenca, l’antica Tomebamba. Si crede che Ingapirca sia stato un centro religioso e palazzo di governo oltre che fortezza. Il complesso archeologico comprende le rovine di una fortificazione senzatetto, cortili, terrazze, templi, abitazioni. Era situata a metà della strada che univa Cuzco, Tomebamba (Cuenca) e Quito, detta “Cammino degli Inca”. Oggi sul luogo sorge un piccolo museo che espone una collezione di antiche ceramiche e gioielli ritrovati durante gli scavi.

Guayaquil

GUAYAQUIL

Seconda città dell’Ecuador per importanza, Guayaquil, è insieme la città e il porto più grande e popoloso. Con i suoi 1.700.000 abitanti è il maggior centro economico e commerciale del Paese ed è inoltre il principale porto nazionale. Fondata nel 1534, la città si estende lungo la riva sinistra del fiume Guayas e di fronte al Golfo. Nel corso della sua storia Guayaquil è stata più volte vittima di devastanti incendi tra cui l’ultimo, nel 1896, che ha distrutto buona parte delle vecchie case di legno che caratterizzavano la città. L’antica città portuale, non conserva molte testimonianze delle epoche passate: restano solo più il quartiere spagnolo di Las Penas (un gruppo di stradine acciottolate lungo la sponda del fiume) e l’antica fortezza con i cannoni puntati verso l’oceano che difendeva la città dagli attacchi dei pirati. Dalla collina di Santa Ana si gode di un panorama spettacolare della città.

 

LA TOP 5 DELLE ESPERIENZE DA PROVARE DURANTE UN VIAGGIO IN ECUADOR

 

CIBI E BEVANDE DELL'ECUADOR, I "MUST" ASSOLUTAMENTE DA PROVARE DURANTE UN VIAGGIO IN ECUADOR

Viaggigiovani.it ritiene che uno dei modi migliori per scoprire un paese sia il cibo! Tante opzioni tra cui scegliere ed in modi diversi, sia in piedi mangiando dello street food o comodamente seduti in un ottimo ristorante, le pietanze dell'Ecuador stupiscono! Cosa mangiare in Ecuador? La cucina dell'Ecuador è diversa tra la regione della costa, dove abbondano il pesce fresco, i crostacei e i frutti di mare, tutti veramente ottimi e sempre freschi, serviti generalmente arrosto e con salse piccanti, e la cucina della zona dell’interno dove la dieta è costituita prevalentemente da carne suina e bovina, servita spesso arrosto o in umido con patate. Ottima è l’offerta di frutta che spesso costituisce la base di eccellenti frullati e spremute. Di seguito una lista delle migliori pietanze e bevande tipiche dell'Ecuador:

  • Patacones: uno dei cibi principali della cucina ecuadoriana, principalmente perché sono preparati con piantaggine verdi, uno dei principali prodotti autoctoni del paese. Sono pezzi spessi di banana verde o matura che vengono fritti in olio d’oliva molto caldo per alcuni minuti fino a quando non diventano dorati.
  • Bolones verde: ripiene di formaggio, chicharrón, o anche ripiene di entrambi gli ingredienti sono delle polpette preparate con banane verdi.
  • El Ceviche de Camarón: il ceviche di gamberi viene spesso servito nelle zone costiere del paese. La preparazione con i gamberetti è la variante più popolare di questo piatto nel paese. Tuttavia, si possono trovare anche ceviche di pesce, crostacei e molti altri frutti di mare.
  • Churrasco ecuadoriano: la variante ecuadoriana consiste in una deliziosa preparazione di manzo servita con uova fritte, insalata, patatine fritte, riso bianco e avocado.
  • Encebollado: consiste in un brodo cucinato con pesce, che spesso è tonno bianco e viene completato con pomodoro, yucca, peperoni, cipolla, tra gli altri elementi. Viene spesso servito con fette di platano verde, mais tostato, popcorn o pane.
  • Los llapingachos: consiste in tortillas di patate cotte che vengono fritte e riempite di formaggio. Sono comunemente bagnati in una squisita salsa di arachidi e accompagnati da uova fritte, chorizo, avocado o insalata.
  • Locro ecuadoriana: è un classico piatto ecuadoriano costituito da una zuppa cremosa a base di patate e formaggio. È tipico della Sierra ecuadoriana e particolarmente popolare nel nord del paese e Quito, dove è anche conosciuto come locro Quito.
  • Flan al cocco: sebbene il flan di uova sia forse la versione più popolare a livello internazionale, il flan di cocco è il più tradizionale in Ecuador.
  • Torta di tres leches: è una ricetta molto diffusa in America Latina e vede tante versioni nei vari paesi, ma tutte accomunate dall'uso di tre tipi diversi di latte: latte condensato, latte fresco e panna montata.
  • Chicha: una bevanda sudamericana leggermente alcolica molto diffusa, ottenuta dalla fermentazione non distillata del mais o della manioca.
  • Canelazo: una bevanda alcolica calda consumata negli altopiani andini di Ecuador, Colombia, Perù e Argentina settentrionale. Consiste di aguardiente (alcol di canna da zucchero), zucchero o panela e agua de canela (acqua bollita con cannella).
 

COSA COMPRARE IN ECUADOR, I CONSIGLI PER ACQUISTI E SOUVENIR

Non vorrete mica tornare a casa da un tour Ecuador senza un regalo o souvenir per i vostri amici (o per voi stessi)? L'Ecuador offre una grande varietà di prodotti locali, che vi faranno ricordare il viaggio. Ecco una breve lista di cosa comprare in Ecuador:

  • Maglioni fatti a mano: con lana di alpaca al 100%, perfetti per le escursioni in quota a Cotopaxi o nel Parco Naturale Las Cajas.
  • Calzini di alpaca: anche questi sono uno dei tipici souvenir dell’Ecuador, non potrete resistere da tanto sono morbidi, caldi e confortevoli.
  • Caffè : le montagne e terreni vulcanici dell’Ecuador offrono le condizioni ideali per la coltivazione del caffè. Anche se l’Ecuador non è certo uno dei maggiori produttori, il caffè è di qualità e in molte città del Paese si possono acquistare una o più confezioni.
  • Cioccolata: in Ecuador viene prodotta cioccolata di alta qualità, utilizzata per dolci ma anche da mangiare al naturale. Un regalo che sicuramente verrà apprezzato.
  • Il tipico cappello di Panama: l’ Equador, precisamente a Cuenca e Montecristo, sono i migliori posti al mondo dove poter acquistare un cappello di Panama di qualità, prodotto da artigiani specializzati.

 

 

FAQ & INFORMAZIONI ECUADOR

  • Passaporto: per recarsi in Ecuador occorre il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di arrivo nel paese.
  • Visto: i cittadini italiani possono soggiornare in Ecuador senza visto per un periodo massimo di 90 giorni.

  • IMPORTANTE
    In ogni caso i viaggiatori provvederanno, prima della partenza, a verificare l'aggiornamento dei propri documenti presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero telefonico 06 491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più viaggiatori potrà essere imputata all'organizzatore. Lo staff di Viaggigiovani.it è sempre e comunque a disposizione.
  • Vaccinazioni obbligatorie: non ci sono vaccinazioni obbligatorie per recarsi in Ecuador. E' richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori superiori ad un anno di età provenienti da Paesi dove la febbre gialla è a rischio trasmissione e per coloro che abbiano transitato per più di 12 ore nell’aeroporto di un Paese in cui la febbre gialla è endemica. Si consiglia, previo parere medico, la vaccinazione contro l’epatite A e B e l’antitifica.
  • Vaccinazioni facoltative: si consiglia, previo parere medico, la vaccinazione contro l’epatite A e B e l’antitifica. In ogni caso, per le vaccinazioni facoltative, è sempre meglio contattare il proprio medico di fiducia o l’ASL locale.
  • Consigli: si consiglia di evitare di consumare pasti in luoghi dove l’igiene non è assicurata (chioschi lungo le strade, venditori ambulanti, etc.); mangiare verdure crude, succhi di frutta fresca; consumare solo bibite o acqua in bottiglia e senza l’aggiunta di ghiaccio, in quanto é possibile contrarre infezioni. È bene tenere presente che i viaggi in Ecuador attraversano aree geografiche a livelli pari o superiori ai 3000 mslm, quindi e meglio fare le cose con lentezza, bere molta acqua per idratarsi e non dimenticare mai di usare la protezione solare e gli occhiali.
Come in ogni Paese del mondo anche in Ecuador, specialmente nelle grandi città come Quito, si raccomanda di fare particolare attenzione a non lasciare incustoditi oggetti di valore nelle stanze o di passeggiare da soli per strade deserte o nei parchi soprattutto di notte; quando si paga non esibire grandi quantità di denaro; prestare molta attenzione agli oggetti personali quando si viaggia con mezzi particolarmente affollati.
Prima di recarsi in Ecuador è giusto ed ideale domandarsi quale sia il periodo migliore per visitarlo. Premesso che è possibile visitare l’Ecuador durante tutto l'anno, ci sono delle stagioni migliori rispetto ad altre. Di base in Ecuador non esistono le quattro stagioni, le temperature medie cambiano secondo la regione geografica e rimangono pressoché costanti durante tutto l'anno. Più che altro esistono solo la stagione delle piogge (inverno) e la stagione secca (estate) che si differenziano per la frequenza delle precipitazioni e per l'indice di umidità. Vediamo insieme quando andare in Ecuador:
  • Estate: la stagione secca, corrispondente all’estate, è la stagione in cui piove meno e le temperature sono più basse.
  • Inverno: la stagione umida, corrispondente all’inverno, è la stagione in cui piove con maggiore frequenza. L'Amazzonia è molto umida durante tutto l'anno, mentre si possono visitare le Ande quando si vuole: il clima è più sopportabile, ed il calore (un po') meno tropicale.

In conclusione, qual è il periodo migliore per andare in Ecuador? In Ecuador si può andare tutto l'anno, a seconda delle regioni. Da parte nostra consigliamo vivamente i periodi corrispondenti alla nostra estate, in particolar modo luglio ed agosto, in quanto in questi periodi piove meno ed in alcune zone aumentano le ore di sole, diversamente da quanto accade sulla costa occidentale in cui, pur piovendo raramente, il cielo è molte volte nuvoloso. Di seguito il periodo migliore mese per mese, considerate sempre che... il clima sta cambiando.

 
Mese Valutazione (da 1 a 5 gekini)
Gennaio  
Febbraio  
Marzo  
Aprile  
Maggio  
Giugno  
Luglio  
Agosto  
Settembre  
Ottobre  
Novembre  
Dicembre  
  • - 6 ore in Ecuador e – 7 alle Galapagos durante l’ora solare.
  • - 7 ore in Ecuador e – 8 alle Galapagos durante l’ora legale.
La lingua ufficiale del Paese è lo spagnolo anche se alcune comunità indigene mantengono vivo l'uso di lingue amerinde come il quechua e l'aymara.
  • Moneta: la valuta della Ecuador è il dollaro americano (USD) che, dal marzo del 2000, ha soppiantato la moneta tradizionale, il sucre.
  • Pagamenti e cambio valuta: cercate sempre di portare con voi in giro banconote di piccolo taglio poiché noterete con stupore che quelle sopra i US$5 sono difficili da cambiare soprattutto nei taxi e nei piccoli negozi. Se avete pezzi grossi cambiateli nei ristoranti. Se prelevate dagli sportelli bancomat, richiedete sempre una cifra che finisca con 1 o 5, in questo modo vi rilasceranno tagli da 1 o 5. Fortunatamente si trovano sportelli bancomat un po’ dappertutto in Ecuador, perfino alle Galapagos. Sconsigliabile portare euro, che vengono cambiati a tassi penalizzanti.
  • Breve corsa in autobus = 0,35$ (a tratta)
  • Birra nazionale (da 0,5 L) = 2$
  • Birra importata (da 0,33 L) = 3,50$
  • Coca cola/Pepsi (bottiglia da 0,33 L) = 1$
  • Bottiglia d'acqua (da 0,33 L) = 0,70$
  • Spuntino Street food = 3,50$
  • Pasto semplice = 5$
  • Pasto in ristorante di fascia media = 35$
  • Corrente elettrica: il voltaggio in Ecuador è di 120 volt e richiede spine a muro a due poli piatta (uguale a quella Americana di tipo A, alcune volte la presa è di tipo B).
  • Adattatore? Sì! In Ecuador è necessario munirsi prima della partenza di un adattatore universale.
  • Chiamare dall’Ecuador verso l'Italia: comporre 0039 + il numero desiderato comprensivo di 0 iniziale.
  • Chiamare dall'Italia verso l’Ecuador: comporre 00593 + il numero desiderato.
  • Rete mobile: in Ecuador funzionano quasi tutti gli smartphone italiani, ma le tariffe delle compagnie italiane sono spesso molto elevate. Per chi lo considerasse indispensabile è possibile acquistare in Ecuador un chip (sim locale) presso gli uffici delle varie compagnie telefoniche locali (Claro, Movistar e CNT) con i quali risulta più economico telefonare in Italia o navigare in internet piuttosto che con le compagnie telefoniche. Nelle varie città sono inoltre presenti cabine telefoniche pubbliche che permettono di telefonare in Italia a quote molto convenienti (circa USD 0,40 al minuto).
  • Internet: quasi tutti gli hotel in Ecuador offrono gratuitamente il servizio Wi-fi internet nelle aree comuni e a volte anche nelle stanze. Questo servizio permette di usare applicazioni come WhatsApp o inviare mail normalmente con un livello di qualità accettabile. Tutti questi servizi (telefono o internet) sono meno efficienti, oppure non funzionano, nelle località di alta montagna sulle Ande, alle Galapagos fuori dai centri abitati e in Amazzonia.
L'Ecuador offre la possibilità di mettere alla prova le proprie capacità di fotografare la fauna selvatica, il paesaggio, l'architettura e le persone, ma ricordate rispetto e discrezione nel fotografare le persone: è essenziale rispettare gli usi e i costumi locali quando si scattano fotografie. Chiedete sempre il permesso prima di fotografare le persone, soprattutto nelle zone rurali.
  • Banche: dalle 09:00 alle 17:00, dal lunedì al venerdì; dalle 10:00 alle 12:00 il sabato (nelle città più grandi).
  • Uffici postali: dalle 10:00 alle 17:00 dal lunedì al sabato.
  • Uffici: dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:30 dal lunedì al venerdì.
  • Negozi e grandi magazzini: dalle 09:00 alle 20:00 tutti i giorni.
In Ecuador la mancia non è obbligatoria, ma sentitevi liberi di arrotondare il conto o lasciare spiccioli a ristoranti e caffè. Alcuni ristoranti possono già includere il costo del servizio del 10%, in questo caso, una mancia extra non è necessario.
Evitare di bere acqua dal rubinetto. È consigliabile evitare il ghiaccio nelle bevande e pelare frutta e verdura prima di mangiarla.
Ben l’80% della popolazione si dichiara cattolico, a seguire una buona percentuale di evangelici.
La maggior parte delle ricorrenze tradizionali si svolge in primavera ed estate. Il Carnevale si tiene tra febbraio e marzo: la sua principale caratteristica è rappresentata da vere e proprie battaglie con lanci d'acqua (in località come Ambato questo è proibito ed è sostituito da una festa della frutta e dei fiori corredata da balli folcloristici). La Settimana Santa inizia con la domenica delle Palme, durante la quale si comprano fronde di palma intrecciate e portate in chiesa. Il Giovedì Santo vede invece le famiglie impegnate in una sorta di commemorazione ai defunti. Il Venerdì Santo è caratterizzato da spettacolari processioni i cui partecipanti ripercorrono le tappe della via Crucis. Altra ricorrenza cattolica particolarmente sentita è quella del Corpus Domini: si tiene nella prima metà del mese di giugno in particolar modo nelle province di Cotopaxi e Tungurahua. In quest'occasione si possono ammirare esibizioni di danzatori in costume e processioni lungo le strade.
Nella valle di Otavalo, il 24 giugno ricorre il Giorno di San Giovanni Battista: vede protagonisti soprattutto gli uomini e si protrae per tutta la settimana con balli e la tradizionale battaglia in cui si lanciano pietre presso la cappella di San Juan, situata ad ovest della Carrettera Panamericana rispetto alla città di Otavalo. La battaglia, che spesso provoca feriti, è interpretata come un'offerta o un sacrificio della Madre Terra dopo la mietitura.
Nella provincia d'Imbabura il 29 giugno si tiene la Festa di Pietro e Paolo: la notte del 28 giugno si accendono nelle strade dei falò che, secondo un'usanza indigena e spagnola, le giovani donne che desiderano avere figli devono saltare.
Nelle province meridionali, in particolar modo a Ch'ambo e Pumallacta nel Chimborazo, si celebra la Festa della Vergine del Carmen, il 16 luglio. A Chambo, il santuario dedicato alla Vergin de la Fuente del Carmelo de Catequilla è visitato da indigeni provenienti da tutta la provincia del Chimborazo che, per l'occasione, indossano i loro abiti tradizionali più belli.
Altre feste di particolare rilievo quella della Vergine della Mercé che si tiene a Latacunga nel Cotopaxi il 24 settembre e il giorno dei Santi e dei Morti, celebrato coma da noi il 1 e 2 novembre e caratterizzato dalla sistemazione di cibo e bevande nei sepolcri affinché i defunti possano nutrirsi nella vita ultraterrena.
Infine il Natale: qui è ancora una festa profondamente religiosa, lo scambio di doni e la tradizione dell'albero di Natale sono fortemente sentiti. In più prendono luogo festeggiamenti emozionanti come la processione della statua del bambino Gesù verso la chiesa locale.

Per quanto riguarda i giorni di festa Nazionale possiamo ricordare: 1 Gennaio (Capodanno); 1 Maggio (Festa del Lavoro); 24 Maggio ( Anniversario della Battaglia del Pinchincha che commemora la decisiva battaglia contro gli spagnoli del 1822 per il conseguimento dell'Indipendenza); 24 Luglio (Anniversario della nascita di Simon Bolivar); 25 Luglio (Fondazione di Guayaquil); 10 Agosto (Festa dell'Indipendenza di Quito); 12 Ottobre (Scoperta dell'America); 6 Dicembre (Fondazione di Quito).
Ambasciata d'Italia a QUITO
Calle La Isla, 111 y H. Albornoz
Quito, Ecuador
Telefono: (+593 2) 2561074/ 2561077/ 2238685
Fax: ((+593 2) 2502818
Cellulare di servizio: (+593 9) 9780861
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Orario di servizio: lunedì-mercoledì-venerdì dalle 8.00 alle 14.00/martedì-giovedì dalle 8.00 alle 17.00.
Sabato e domenica reperibilità attraverso il cellulare di servizio

Ospedale Vozandes (Quito): +593 2 2262 142 - Polizia: 101 or 911 - Polizia turistica: 2 2543 983
Con Viaggigiovani.it parti sicuro: l'assicurazione è SEMPRE inclusa nei nostri viaggi! La polizza Allianz di Viaggigiovani.it, una copertura estesa, continua e personalizzata in ogni parte del mondo, ti garantisce:
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PLAYLIST ON THE ROAD, LA COLONNA SONORA IDEALE PER UN VIAGGIO IN ECUADOR

La musica dell'Ecuador vanta un passato antico risalente agli indigeni di Otavalo, che ne hanno determinato le basi delle sonorità locali. L'attuale panorama musicale del Paese vanta una nuova generazione di giovani, che puntano a preservare l’eredità culturale definendo nuove forme di suono. E così le tradizionali melodie di folk, Bolero e dei più travolgenti ritmi della “cumbia” si mescolano con il genere elettronico, rock merengue, indie sperimentale ed alternative pop, regalando un panorama musicale vario e coinvolgente allo stesso tempo. La playlist Ecuador su Spotify di Viaggigiovani.it è pronta al... click!

 

 

PAGINE & POPCORN, I MIGLIORI LIBRI E FILM PER ASSAPORARE L'ECUADOR

Le letture sono sempre un ottimo compagno di viaggio e i film permettono di assaporare la meta prima della partenza. Per questo il team di Viaggigiovani.it ha elaborato una lista di libri di viaggio 📚 e dei film 🍿 più entusiasmanti ambientati in Ecuador; se avete qualche aggiunta non siate timidi, scriveteci...

LIBROAUTORE
Galapagos Francisco Coloane
In viaggio con Darwin. Il secondo giro attorno al mondo. Cile, Perù, Galapagos: 2 Luca Novelli
Mini Darwin. Alle Galápagos. L'evoluzione raccontata dai bambini Simona Cerrato
Viaggio di un naturalista intorno al mondo C. Darwin
Ecuador, Galapagos. Alla metà del mondo fra Ande, Amazzonia e Pacifico Ennio Francavilla
Trentuno giorni in Ecuador: giusto il tempo di lasciarsi graffiare l'anima Tania Belli
Ande e monasteri, tre anni di Ecuador Bernardino Osio
FILMREGISTA
Qué tan lejos Tania Hermida
Ratas, Ratones, Rateros Sebastián Cordero
Pescador Sebastián Cordero
Sumergible Alfredo León León
My Time Will Come Víctor Arregui
With My Heart in Yambo María Fernanda Restrepo
Alba Ana Cristina Barragán
Mejor no hablar Javier Andrade
viaggi skyline arancio 2020
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